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Le nuove aste UK premiano il vento: meno costoso del nucleare

I costi di produzione per l’eolico marino raggiungono nuovi record di competitività. Assegnati 3,2 GW di nuova capacità

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Nelle aste UK l’eolico offshore dimezza i suoi prezzi

(Rinnovabili.it) – Le rinnovabili europee hanno ancora diversi assi nella manica nella giocare, soprattutto in mercati relativamente più giovani come quello dell’eolico offshore. Il calo dei costi tecnologi e i nuovi sistemi incentivanti stanno tagliando i prezzi dei progetti in mare e riscrivendo le regole sulla competitività. E dopo le offerte record della Germania, tocca alle aste Uk dei contratti per differenza (CFD – Contract For Difference) segnare un nuovo primato. L’ultima gara indetta dal governo per assegnare 3,2 GW di eolico in mare aperto, infatti ha raggiunto uno “strike price” (prezzo d’esercizio) di 57,50 sterline per MWh (63,20 €/MWh).

 

I Contratti per Differenze permettono ai produttori di energia di ottenere un valore di remunerazione predefinito. Se il prezzo dell’energia ceduta sul mercato è inferiore allo strike price, il produttore ottiene il pagamento elle differenza; in caso contrario sarà lui a doverla versare  all’acquirente energetico.

 

Secondo i dati pubblicati oggi dal Dipartimento britannico per gli Affari, l’Energia e la Strategia Industriale, i contratti vincitori hanno presentato offerte di oltre la metà più basse rispetto a quelle di appena due anni fa. I 3,2 GW di nuova capacità sono stati assegnati a tre progetti: la wind farm Triton Knoll da 860MW, il Hornsea Project Two da 1,4 GW e il Moray Offshore Windfarm da 0.95GW. A regime dovrebbero fornire energia sufficiente ad alimentare 3,6 milioni di case. “Abbiamo messo la crescita pulita – ha commentato il ministro dell’energia e dell’industria, Richard Harrington – al centro della strategia industriale per sbloccare nuove opportunità in tutto il paese, mentre tagliamo le emissioni di carbonio”.

 

Nel dettaglio sia Moray che Hornsea hanno stipulato CDF con uno strike price di 57,50 sterline per MWh, battendo in convenienza la nuova centrale nucleare di Hinkley Point C che garantirà energia a 92,50 sterline per MWh. Non solo. Le sovvenzioni concesse, pagate attraverso bollette dei consumatori, avranno una durata di 15 anni mentre i sussidi al nuovo nucleare dureranno per  ben 35 anni.