Polonia, Spagna e Regno Unito i mercati più promettenti per le aste rinnovabili 2021
(Rinnovabili.it) – Con l’avvio della corsa verso gli obiettivi 2030, il 2021 sarà un anno record per le aste rinnovabili in Europa. A sostenerlo è il nuovo rapporto “European power markets: 5 things to look for in 2021“, pubblicato in questi giorni da Wood Mackenzie. Secondo gli autori, dopo i tumulti del 2020, per i mercati energetici europei si prospetta un anno più roseo. Merito anche del Green Deal comunitario che va prendendo formae a cui è strettamente legata la ripresa europea. Uno dei primi effetti della nuova spinta verde dovrebbe rivelarsi sulle aste rinnovabili, meccanismi di approvvigionamento che permettono ai Paesi di procurarsi elettricità basata su fonti rinnovabili al prezzo più basso.
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Dall’analisi dei programmi nazionali emerge che almeno 45 GW di green energy saranno messi in gara del futuro prossimo. Di questa capacità totale, 17 GW saranno esclusivamente destinati all’eolico, e 6 GW al fotovoltaico; la quota restante sarà invece assegnata tramite aste tecnologicamente neutre o applicabili a diverse fonti verdi.
Ma come gli analisti sanno bene, non vi è alcuna garanzia che questi volumi saranno raggiunti. Lo ha dimostrato da poco l’Italia: le prime tre aste rinnovabili del Decreto FER1 hanno ricevuto offerte molto più contenute rispetto la capacità messa. Nonostante ciò, gli autori si sentono ottimisti. Negli ultimi tre anni, le aste europee hanno registrato un tasso medio di aggiudicazione del 70%. Se questo stesso livello di successo fosse replicato nel 2021, potremmo assistere ad un aumento di 30 GW di capacità assegnata.
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Tre i mercati da tenere d’occhio. Il Regno Unito punta a 12 GW dal quarto round di assegnazione del suo schema Contract for Difference (CfD). Il round includerà nuovamente l’eolico onshore e il fotovoltaico. In Spagna, il rilancio dell’asta 2020 (procrastinata causa covid) si combinerà con l’obiettivo di 5 GW annuo previsto dal recente decreto energetico. Gli analisti si aspettano circa 8 GW di rinnovabili assegnate. La Polonia ha un’ambizione simile, con la sua prima asta eolica offshore da 5,9 GW combinata con gare per eolico a terra e fotovoltaico, per un totale di 8 GW.