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Al via le aste competitive per l’eolico offshore tedesco

Al via le aste competitive per l'eolico offshore tedesco

 

 

(Rinnovabili.it) – Dallo storico Feed-in-tariff alle aste. Anche per il vento della Germania è arrivato il momento di cambiare sistema di sostegno. L’Autorità per l’Energia tedesca, la Bundesnetzagentur (BNetzA), ha svelato in questi giorni le condizioni quadro per le prime gare nazionali dedicate all’eolico offshore.

 

In una nota stampa, Jochen Homann, presidente della BNetzA, ha spiegato come sia ormai iniziata la transizione verso un regime di sostegno basato sulla concorrenza per l’eolico in mare aperto. Si inizia con due aste dedicate alla realizzazione, entro il 2025, di progetti marini con una capacità complessiva di 3.100 MW. Del totale almeno 500 MW dovranno essere realizzati nel Mar Baltico. Per il primo round si aprirà il primo aprile 2017 per chiudersi due giorni dopo, il 3 aprile e metterà in gara 1.550 MW da costruire entro il 2021. Secondo quanto rivela l’Agenzia, l’asta avrà un cap price – ossia il valore massimo a cui sarà pagata l’elettricità prodotta dagli impianti – di 120 euro per MWh (0,12 euro al kWh). Dopo circa un mese saranno annunciati i vincitori. “Dopo il passaggio ad un sistema di supporto competitivo impostato per gli impianti fotovoltaici ora lo stesso cambiamento si verifica anche per i parchi eolici off-shore”, ha aggiunto Jochen Homann. “Questo cambiamento garantirà un costante e conveniente espansione di energia eolica off-shore”.

 

Lo switch tra le due forme di sostegno ha avuto origine a seguito della riforma della legge EEG (Erneuerbare Energien Gesetz) che rappresenta il cardine della transizione energetica (Energiewende) intrapresa da Berlino. Per evitare di incappare nello stesso problema della Spagna, per partecipare alla prima asta in mare aperto, gli offerenti dovranno dimostrare che i loro progetti abbiano già avuto un permesso o almeno abbiano raggiunto una fase avanzata nel processo di approvazione.

La prima gara sarà seguita da un secondo round, anch’esso con un volume di progetti per 1.55 GW totali, fissato per aprile 2018.

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