Secondo uno studio, le grandi fattorie eoliche sarebbero in grado di aumentare le temperature notturne di oltre 0,72 °C spingendo l'aria calda verso il terreno
“I nostri risultati mostrano una significativa tendenza al riscaldamento – fino a 0,72 gradi per decennio – soprattutto notturna nell’aree in prossimità dei parchi rispetto alle regioni prive di grandi centrali”, spiega l’autore principale Liming Zhou, un professore associato presso il Dipartimento di Scienze dell’Atmosfera e Ambientali presso l’Università di Albany. L’effetto sembrerebbe dovuto alle variazioni di velocità del vento e alle turbolenze provocate dalle pale stesse. “Appena tramonta il sole, la terra si raffredda rapidamente, rilasciando una coltre di aria fredda che le pale eoliche mescolano all’aria calda in alto, rimandando il flusso in basso e innalzando le temperature. Questa stessa strategia viene comunemente utilizzato dai coltivatori di frutta, che impiegano elicotteri o mulini a vento le per combattere gelate mattutine”, continua Zhou. “Il potere del vento sta diventano importante per risolvere i danni del cambiamento climatico, l’inquinamento dell’aria e i problemi di sicurezza relativi al procacciamento dell’energia. Ma il nostro studio rivela che è importante calibrare bene l’influenza effettiva delle centrali eoliche per sviluppare strategie che assicurino l’energia pulita senza arrecare danni imprevisti sul lungo periodo”.