Rinnovabili

Per 3 mesi l’eolico britannico ha battuto il gas

eolico britannico
Foto di Ondrej Rafaj su Unsplash

La grande marcia dell’eolico britannico

(Rinnovabili.it) – Non uno o due giorni di primato, ma un intero trimestre. L’anno energetico Regno Unito inizia all’insegna delle rinnovabili, con la produzione dell’eolico britannico che ha superato quella del gas. Le turbine UK aveva già dato prova di ottime performance aiutando il Paese a smarcarsi dall’energia del carbone. Ma oggi il vento fa di più e per la prima volta nella storia del regno supera la produzione termoelettrica a gas per ben tre mesi consecutivi.

I dati sono quelli elaborati dall’Imperial College di Londra e rilasciati da Drax come anteprima del suo consueto rapporto Electric Insights (commissionato trimestralmente all’Imperial). Nelle cifre emerge chiaramente che nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023 l’eolico britannico ha fornito quasi un terzo (32,4%) dell’elettricità del paese. Superando il gas naturale di 0,7 punti percentuali.

leggi anche L’UE investe nel parco eolico offshore transfrontaliero di Italia e Croazia

La rivoluzione dell’energia rinnovabile ha trasformato il modo in cui la Gran Bretagna ottiene l’elettricità, rendendo la nostra rete elettrica più pulita e più verde“, ha commentato il dott. Iain Staffell, studioso dell’ateneo britannico e autore principale dei rapporti trimestrali Drax Electric Insights.

Rinnovabili al 42% della produzione

Nel dettaglio, le turbine britanniche hanno generato 24 TWh nel primo trimestre 2023, “sufficienti per caricare oltre 300 milioni di Tesla Model Y”, scrive Drax. Merito di una attività in crescita per gli aerogeneratori (la produzione eolica è stata del 3% superiore a quella dei primi tre mesi 2022) e di un simultaneo calo (-5%) del gas.

leggi anche Barium Bay, l’eolico galleggiante da 1,1GW al largo della Puglia

A conti fatto questo significa che l’eolico britannico assieme alle altre rinnovabili ha generato il 42% della produzione elettrica UK. Ai combustibili fossili è andata una quota del 33% lasciando il resto agli impianti nucleari alle importazioni di energia. “Nel giro di un decennio il Regno Unito ha quasi completamente tagliato fuori il carbone, dopo aver fatto affidamento su tale combustibile fossile per oltre un secolo”, ha aggiunto Staffel. “Ci sono ancora molti ostacoli per raggiungere una rete completamente priva di combustibili fossili, ma il superamento dell’energia eolica sul gas gas rappresenta un evento fondamentale e mostra cosa si può ottenere quando i governi creano un buon ambiente per gli investitori in tecnologia pulita”.

Exit mobile version