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Punto di svolta per le energie rinnovabili: superano il nucleare

Nel report Global Market Outlook, presentato dal palco di Intersolar 2015 di Monaco di Baviera, l’associazione del solare europeo sottolinea ancora una volta i record delle energie rinnovabili, fotovoltaico in primis

Nel report Global Market Outlook, presentato dal palco di Intersolar 2015 di Monaco di Baviera, l’associazione sottolinea ancora una volta i record delle energie rinnovabili, fotovoltaico in primis.

 

(Rinnovabili.it) – Le energie rinnovabili fanno mangiare la polvere al nucleare. Il 2014 sarà ricordato dal settore energetico come l’anno di svolta per ciò che concerne la crescita della composizione del mix. Lo scorso anno infatti le fonti alternative, guidate da fotovoltaico ed eolico, hanno compiuto un netto distacco da nucleare in termini di nuova potenza prodotta. A rivelarlo è l’Associazione Europea dell’Industria Fotovoltaica, oggi ribattezzatasi SolarPower Europe. Nel report Global Market Outlook, presentato dal palco di Intersolar 2015 di Monaco di Baviera, l’associazione sottolinea ancora una volta i record delle energie rinnovabili, fotovoltaico in primis. Il solare infatti ha aggiunto lo scorso anno ben 40 GW di nuova potenza al totale. Lo sviluppo del fotovoltaico ha accelerato rapidamente e nei 14 anni tra il 2000 e il 2014, la capacità cumulativa installata è moltiplicata per 100, raggiungendo 178 GW.

 

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Ma James Watson CEO dell’organizzazione, ha focalizzato l’attenzione soprattutto sul mercato europeo, che mostra oggi quanto mai segni di fatica: all’interno dei confini comunitari il settore fotovoltaico è cresciuto ma con ritmi ben lontani da quelli degli anni passati. Dei Ventotto, è stato il Regno Unito il Paese ad aver installato di più con 2,4 GW di nuova capacità; seguono la Germania con 1,9 GW e la Francia con i suoi 927 MW. “Il successo del Regno Unito, ora sulla strada per essere il più grande mercato europeo del 2015 per nuova potenza, rafforza l’evidenza che l’energia solare è una fonte energetica versatile e conveniente in qualsiasi condizione climatica”, ha ribadito Watson. “L’energia solare potrebbe crescere dell’80% in Europa entro il 2020”.

 

A livello globale, la Cina rimane in testa alle classifiche 2014, con l’installazione di 10.6  GW, il Giappone è al secondo posto con 9.7GW e terzi gli Stati Uniti che hanno raggiunto 6.5 GW di distribuzione. Nel giro di cinque anni, il rapporto di SolarPower Europe prevede, il mondo potrebbe raggiungere 540 GW capacità installata.