Rinnovabili •

Energie rinnovabili: GSE, nel 2013 coperto il 16,7% dei consumi

Il maggior contributo è arrivato dal settore termico che ha coperto il 51% della produzione totale di energia pulita, seguito dall’elettrico (43%) e dai trasporti (6%)

Energie rinnovabili: GSE, nel 2013 coperto il 16,7% dei consumi

 

(Rinnovabili.it) – Nel 2013, in Italia le energie rinnovabili hanno coperto il 16,7% dei consumi complessivi di energia, vale a dire sia della domanda termica che di quella elettrica e quella proveniente dai trasporti. A rivelarlo è oggi il rapporto del GSE, che chiude finalmente l’aggiornamento dei dati sul contributo delle fer nel Belpaese. Nella nuova edizione del rapporto statistico, il Gestore rileva per la prima volta in maniera particolarmente approfondita tutti i singoli contribuiti.  Il documento, infatti, integra e sostituisce il tradizionale Rapporto statistico GSE “Impianti a fonti rinnovabili”, relativo al solo settore elettrico, fornendo per la prima volta dati completi e aggiornati, sino a oggi inediti, anche sugli impieghi di FER nel settore termico (riscaldamento) e nel settore trasporti (autotrazione). E si scopre così che per l’anno di riferimento la potenza installata degli impianti a fonti rinnovabili si è attestata sui 49,78 GW, a fronte di una produzione effettiva di energia elettrica da fonti rinnovabili pari a 112 TWh, in aumento di quasi 20 TWh rispetto al 2012. “Tale variazione – spiega il rapporto – è riconducibile da un lato alle favorevoli condizioni climatiche per la produzione da fonte idraulica, dall’altro alla costante crescita della produzione da fonte solare e dalle bioenergie”.

 

Nel dettaglio il settore elettrico, con quasi 600.000 impianti e una potenza di 50 GW, è stato spinto a livello produttivo soprattutto dalla fonte idraulica (44% del totale), seguita dal fotovoltaico (21%), dalle bioenergie (16%), dall’eolico (14%) e dalla geotermia (6%). Per quanto riguarda invece il settore termico invece, nel 2013 sono stati consumati poco più di 123 TWh, di cui il 92% in modo diretto da famiglie e imprese, mentre il restante 8% è costituito da calore derivato, ovvero l’energia termica prodotta da impianti di conversione energetica alimentati a rinnovabili e destinata al consumo di terzi (ad esempio, le reti di teleriscaldamento). In questo caso, la fonte rinnovabile maggiormente utilizzata è la biomassa solida seguita dagli apparecchi a pompa di calore e, con grande distacco, da biogas e solare termico. Per quanto riguarda infine il settore trasporti, sono stati immessi in consumo circa 1,25 Mtep di biocarburanti (oltre 1,4 milioni di tonnellate), in gran parte costituiti da biodiesel (94%).

 

Immagine

Rinnovabili •
About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.