(Rinnovabili.it) – Il Golden State si è sempre distinto negli Usa per una politica verde forte e ambiziosa. Non sorprende quindi sapere che la California sarà la prima degli States a dimezzare il consumo di energie inquinanti a favore delle rinnovabili. Il Governatore democratico Jerry Brown, durante il giuramento per il suo nuovo mandato, ha promesso un obiettivo ambizioso per il suo territorio: alimentare lo Stato al 50% con fonti di energia rinnovabile. Nel suo discorso pubblico Brown ha rinnovato l’impegno della propria amministrazione a favore di un futuro sostenibile al 100%, facendo riferimento a nuovi impegni sull’efficienza del consumo di carburante, le micro-reti e lo stoccaggio energetico. Dopo aver salutato i successi raggiunti dalla California fino ad oggi in tema di green energy, Kerry ha ricordato come lo Stato abbia più volte superato classifiche americane per impianti solari; e secondo un recente sondaggio può contare oggi ben 73.000 lavoratori impiegati nel settore dell’energia fotovoltaica.
Inoltre è oramai in dirittura di arrivo verso l’obiettivo di produrre il 30% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2020, dato che ha spronato il Governatore a chiedere di più. “Siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro AB 32 (Assembly Bill 32), l’obiettivo di ridurre l’inquinamento di carbonio e limitare le emissioni di gas che intrappolano il calore a 431 milioni di tonnellate entro il 2020. Ma ora, è il momento di stabilire la nostra prossima serie di target per il 2030 e oltre”, ha affermato Brown.“Propongo tre ambiziosi obiettivi da portare a termine entro i prossimi 15 anni: aumentare da un terzo al 50 per cento della nostra energia elettrica derivata da fonti rinnovabili; ridurre l’uso del petrolio di oggi per auto e camion fino al 50 per cento e raddoppiare l’efficienza degli edifici esistenti e rendere i combustibili più puliti”. In tal senso il programma federale prenderà in considerazione una serie di iniziative: dalla generazione distribuita alla solarizzazione dei tetti californiani, dalle micro-reti all’energy storage passando per la piena integrazione delle tecnologie dell’informazione e la mobilità elettrica.