La Banca Europea per gli Investimenti finanzierà 15 nuovi impianti solari in Spagna, progetti eolici in tutta Europa e in Africa, con una linea di finanziamenti dedicata anche all'energia verde di piccole e medie dimensioni. Circa la metà dei fondi arriverà alla Francia e all'Italia.
Dopo la storica decisione sui combustibili fossili, la Banca investe 1,5 miliardi di euro in energie rinnovabili
(Rinnovabili.it) – La settimana scorsa, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha preso la storica decisione di bloccare i finanziamenti ai combustibili fossili entro il 2021. Questa scelta, oltre ad avere degli effetti concreti sulla riduzione delle emissioni di CO2, ha degli importanti risvolti in termini economico-finanziari, permettendo di far confluire maggiori investimenti nel campo delle energie rinnovabili.
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Infatti, al termine della scorsa settimana, il consiglio della BEI ha approvato 1,5 miliardi di euro in nuovi finanziamenti per le energie rinnovabili, sottolineando la necessità di una maggiore ambizione da parte dell’istituto per garantire che l’Europa soddisfi i suoi obiettivi climatici e accelerare il processo di transizione energetica.
Secondo quanto dichiarato dall’Istituto, la somma sarà investita per finanziare 15 nuovi impianti solari in Spagna, nonché progetti eolici in Europa e in Africa. Contattato da PV Tech, un portavoce della Banca ha sottolineato che i 15 progetti solari spagnoli sono solo il primo tassello di un più ampio impianto da 218 MW in totale. Inoltre, il portavoce ha fatto riferimento al finanziamento di RGreen Invest, un programma per sostenere le iniziative di energia verde di piccole e medie dimensioni (fotovoltaico, eolico, stoccaggio dell’energia) in tutta Europa. Complessivamente, Francia e Italia riceveranno circa il 50% di tutti i fondi.
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La nuova politica di prestiti della BEI – definita dal suo presidente, Werner Hoyer, come la più ambiziosa strategia di finanziamento climatica fra gli istituti bancari – ruota molto intorno al settore energetico: l’obiettivo dell’istituto, infatti, è quello di sostenere ancora di più i progetti i cui ricavi derivano (in parte o interamente) dal mercato dell’energia. La BEI ha quindi confermato i piani per i futuri prestiti sugli aggiornamenti della rete elettrica, sulle batterie di accumulo, sui sistemi energetici decentralizzati e su tutti quegli approcci produttivi in grado di assicurare una più facile integrazione delle energie rinnovabili.
LEGGI LA BOZZA DEL PIANO DI INVESTIMENTI DELLA BEI (testo in inglese)