(Rinnovabili.it) – Ammontano a ben 13 milioni di euro gli stanziamenti della Regione Emilia Romagna a favore delle imprese locali per la rimozione dell’amianto e l’installazione di pannelli fotovoltaici. Le risorse elargite dalla Regione serviranno a “coniugare il risanamento ambientale dei luoghi di lavoro con lo sviluppo delle energie rinnovabili”. Il bando, presentato a Bologna dall’assessore alle attività produttive e piano energetico, Giancarlo Muzzarelli, incentiverà la rimozione del pericoloso materiale (a cui sono destinati 3 milioni di euro), la coibentazione (3,5 milioni di euro) e l’installazione di impianti ad energia solare nelle aziende (6,5 milioni di euro).
Delle 286 domande percepite ne sono state selezionate ben 214 in possesso dei requisiti previsti, spingendo l’Amministrazione ad incrementare l’iniziale finanziamento di 9 milioni di euro di ulteriori 4 milioni. Grazie all’iniziativa, la Regione prevede la rimozione dell’amianto da circa 209 mila m2 di tetti e coperture, e l’installazione di 23 mila kW di pannelli solari, stimando un risparmio in termini di emissioni di gas nocivi equivalente a oltre 6 mila TEP ( tonnellate equivalenti di petrolio). L’Emilia Romagna ha già stanziato, grazie a bandi precedenti, circa 13 milioni di euro a sostegno di 334 interventi simili, rientrando a pieno nei propri obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili, l’efficientamento e il risparmio energetico, e nella promozione della green economy, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese del settore agricolo.