L’Associazione ha messo a punto un documento contenente 26 azioni prioritarie che il Governo dovrebbe intraprendere per promuovere la produzione di energia da rinnovabili
La ricetta, che l’Associazione spera possa avere una massima condivisione, prevede il rilancio delle rinnovabili italiane per ridurre l’indipendenza dall’estero, investimenti nella ricerca non solo per competere, ma anche per puntare a un export Made in Italy, rinnovabili più competitive verso la grid parity, regole certe, procedure più semplici, bollette più razionali e un futuro più elettrico; elementi che potranno dare all’Italia un ruolo da protagonista nelle politiche energetiche europee. APER ha chiesto alla forze politiche di sottoscrivere il documento entro il 7 febbraio prossimo, una sottoscrizione che potrà essere anche parziale, ma dovrà essere giustificata; a partire dall’8 febbraio, il “ritardometro” predisposto da APER sul proprio sito, potrà dare conto del ritardo con cui le forze politiche chiamate in causa risponderanno alle proposte dell’associazione.