(Rinnovabili.it) – Riconoscere l’elettricità come il principale vettore della decarbonizzazione europea: questo il vessillo di cui si fa portatrice Electrification Alliance, nuovo collettivo del settore energetico europeo. L’alleanza mette insieme gruppi apparentemente eterogenei: dalle lobby delle energie rinnovabili (come Wind Europe) a quelli delle utility elettriche (Eurelectric) e i grandi energivori.
In realtà il panorama europeo delle associazioni sul fronte energia è andato ormai da tempo omogeneizzandosi, livellandosi sotto un’unica voce. Se oggi vediamo nomi come quello dell’Eni apparire tra le fila della Solar Power Europe, l’associazione del fotovoltaico europeo, non dovrebbe sorprende più di tanto la nascita di una alleanza tra il comparto energetico tradizionale e quello che, almeno in teoria, rappresenta le rinnovabili comunitarie.
L’obiettivo di Electrification Alliance è quello di fare pressioni per il raggiungimento di una produzione energetica a “bassa intensità di carbonio”, per lo sviluppo di un’infrastruttura di rete intelligente e per l’incremento delle green energy nei settori del riscaldamento e dei trasporti europei. Nel testo che sancisce la nuova alleanza, i vari gruppi definiscono il 2050 come l’anno entro il quale l’Europa deve aver raggiunto la decarbonizzazione, riconoscendo in maniera unanime le minacce che il cambiamento climatico comporta.
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Ma i gradi di ottimismo su come ottenere ciò ancora non sono completamente uniformati. “Oggi quasi il 30% dell’energia in Europa proviene da fonti rinnovabili e prevediamo che entro il prossimo decennio più della metà della nostra generazione elettrica sarà a base rinnovabile”, ha commentato James Watson, CEO di SolarPower Europe. “Un’ulteriore elettrificazione della economia europea quindi ha senso, ma deve andare di pari passo con una strategia dedicata a distribuire più fonti rinnovabili nel nostro continente”.
La dichiarazione dell’Alleanza chiede urgenti riforme sotto il profilo legislativo per poter accelerare il processo di elettrificazione come driver della decarbonizzazione europea. I gruppi invitano la UE a rimuovere le attuali barriere, accelerando la diffusione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e consentendo l’utilizzo delle tecnologie più intelligenti ed efficienti di riscaldamento e raffreddamento.