(Rinnovabili.it) – “Stiamo lavorando al nuovo Piano Energetico Regionale, che ci permetterà anche di ridurre le emissioni di CO2 e di vedere nella tutela dell’ambiente e del territorio un’opportunità per tutti”. Cosi scrive il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sul proprio sito web a proposito della nuova Proposta di Documento Strategico per il PER, lo strumento di programmazione in ambito energetico, con cui l’amministrazione definirà le modalità per fare fronte agli impegni al 2020.
Questo documento vuole definire le condizioni per lo sviluppo di un sistema energetico sempre più rivolto all’utilizzo delle fonti rinnovabili ed all’uso efficiente dell’energia, ai fini della riduzione della CO2, avviando un percorso di confronto e partecipazione per la costruzione condivisa e trasparente del nuovo Piano.
In coerenza con gli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili individuati per le Regioni attraverso il Decreto “Decreto Burden Sharing” e con la nuova Programmazione Comunitaria 2014-2020, il Lazio si propone due obiettivi: sostenere la diffusione della green economy e promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi.
“Dopo oltre 14 anni di attesa la Regione Lazio avvia il processo di costruzione del Nuovo Piano Energetico Regionale con la presentazione di un Documento Strategico”, commenta Zingaretti, ricordando la Conferenza del prossimo 9 aprile in cui l’amministrazione chiamerà a raccolta un ampio spettro di interlocutori affinchè contribuiscano alla costituzione del nuovo PER. tra gli obiettivi a cui punta il territorio anche quello di rivedere le normative che riguardano le regole di approvazione dei progetti da fonti rinnovabili per uscire dall’incertezza che non offre trasparenza e informazione ai territori coinvolti e nemmeno per gli imprenditori. “Utilizzare energia pulita – aggiunge Zingaretti – significa tante cose: inquinare meno, migliorare la qualità della nostra vita delle persone, ma non solo: puntare sull’energia rinnovabile è anche un’opportunità di sviluppo e lavoro e vogliamo coglierla al meglio […] Questo documento è una prima bozza di lavoro. Siamo convinti che le chi governa non debba calare le sue scelte dall’alto: abbiamo bisogno delle vostre idee e delle vostre proposte per trovare le soluzioni migliori”.