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WWF: l’energy label ha trasformato il mercato dell’elettronica

Pubblicato sul sito Top Ten una speciale “Guida al televisore efficiente” per imparare a scegliere la TV con un occhio aperto sulla bolletta elettrica

(Rinnovabili.it) – Con un pubblico di oltre 4 miliardi di persone incollate di fronte agli schermi per seguire le Olimpiadi, non si può far a meno di pensare che gli apparecchi televisivi dovranno fare veri e propri straordinari da qui al 12 agosto. Ecco perché il WWF dedica il suo aggiornamento del sito TOP TEN proprio ai televisori, stilando sia una guida agli apparecchi “salva energia” per chi deve districarsi nella giungla dei nuovi acquisti, sia una lista di eco-consigli per rendere ogni consumatore un campione di risparmio energetico. In realtà scegliere che televisore compare è certamente più facile oggi di ieri se come requisito principe si a quello dei consumi elettrici.

“L’introduzione dell’Etichetta Energetica  (Energy label) – spiega il WWF – resa obbligatoria in Europa per i televisori da appena 6 mesi (gennaio 2012) ma adottata da alcune marche già da due anni, ha favorito una vera e propria trasformazione del mercato con l’ingresso massivo di prodotti ‘salva-energia’: in due anni i consumi energetici dei modelli più efficienti si sono ridotti di almeno il 50% (vedi tabella). Circa 2 anni fa, quando l’Etichetta fu solo adottata ma non obbligatoria, comparirono i primi televisori di classe A: oggi già esistono schermi di classe A++, una corsa all’efficienza difficilmente riscontrabile in altri prodotti ‘elettrici’ di largo consumo”.

Per rendere le cose ancora più facili l’associazione ha aggiornato nel sito TOP TEN www.eurotopten.it la propria valutazione mettendo a confronto circa 40 modelli di televisori delle diverse dimensioni – da quelli più piccoli (19-26 o 32 pollici) fino ai maxischermi (oltre 46 pollici) – e scoprendo che l’equazione sempre vero che “schermo grande=prezzo e consumo maggiore” è purtroppo una certezza per qualsiasi marca presa in esame; in termini di consumo infatti si va da una media di 50 euro l’anno per quelle più piccole a oltre 200 euro per i maxi schermi. Il WWF suggerisce inoltre 2 eco-regole per abbassare ulteriormente i consumi, sia col nuovo che con il vecchio televisore:

– Spegnere la TV senza lasciarla in standby. Spegnere completamente anche i modelli vecchi che non si usano.
– Abbassare le luci nella stanza in cui si guarda la TV. Usare al minimo l’illuminazione intorno alla TV e dietro lo schermo non solo riduce i consumi elettrici, ma consente di utilizzare al minimo il settaggio ‘luminosità” delle immagini.