Tre anni per sviluppare 5 aree di collaborazione scientifica con un investimento di 3 mln di euro. Nell’intesa anche la costituzione di un futuro distretto tecnologico nel settore agroalimentare
- connettività/reti intelligenti: la nuova frontiera degli elettrodomestici, che in un futuro molto prossimo dovranno essere connessi alla rete e in grado di interagire con le reti elettriche intelligenti (smart grid), quindi di captare gli input che da questa provengono per individuare il momento più economico per entrare in funzione o quello in cui si può fare uso di energia da fonti alternative;
- efficienza energetica: tecnologie applicate agli elettrodomestici che permettono di consumare meno energia a parità di servizi offerti;
- nuove tecnologie per la cottura degli alimenti: ricerca avanzata finalizzata ad abbattere drasticamente i tempi di cottura in alternativa ai sistemi oggi in uso;
- nuovi materiali: finalizzati a impieghi ad alte temperature e per offrire migliori prestazioni in termini di resistenza e pulizia;
- open innovation: studio di metodologie/strumenti/competenze da applicare nell’ambito dell’innovazione collaborativa fra aziende ed enti di ricerca.
“Fra le opportunità previste dal bando regionale è di particolare interesse la creazione di un Polo scientifico tecnologico nel campo delle scienze alimentari (il Food Science Institute) all’interno del sito industriale Whirlpool di Cassinetta di Biandronno (Varese) – spiega Mauro Piloni– che si occuperà a tutto campo di food, dalla lavorazione alla cottura, alla trasformazione, alla conservazione. Grazie all’accordo con il Politecnico realizzeremo un’importante sinergia fra l’eccellenza industriale patrimonio di un’azienda leader nel settore degli elettrodomestici e la competenza accademica nella ricerca propria dei tanti talenti presenti nell’ateneo”.