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Usa, dal DOE nuovi standard energetici per abbattere lo smog

Risparmio di energia e denaro grazie ai nuovi standard Usa riservati ad impianti di riscaldamento e raffrescamento sia domestici che industriali

(Rinnovabili.it) – I  nuovi standard statunitensi per impianti di riscaldamento e raffrescamento permetteranno agli Stati Uniti di abbassare notevolmente i livelli di inquinamento risparmiando ingenti somme di denaro. Il nuovo regolamento, annunciato dal Segretario generale all’Energia Stephen Chu, ha messo d’accordo sin da subito produttori, consumatori, associazioni ambientaliste vista la prevista riduzione globale di almeno 143 milioni di tonnellate di CO2 nei prossimi 30 anni, che equivale alle emissioni dannose evitate all’ambiente se ogni anno si chiudesse una centrale elettrica a carbone.Sulla base delle analisi condotte dal DOE, i nuovi standard offriranno significativi benefici per la nazione, tra cui:

  • risparmio di consumo netto di circa 18,7 miliardi dollari in 30 anni;
  • 156 miliardi di kWh di risparmio di energia elettrica in 30 anni ottenuti grazie all’efficientamento di pompe di calore e impianti di raffrescamento (ovvero l’energia più o meno sufficiente ad alimentare 8,7 milioni di case statunitensi per un anno);
  • riduzioni delle emissioni di CO2 di 143 milioni di tonnellate in 30 anni (più o meno uguale alla quantità emessa di 25 milioni di vetture in un anno).

Emily Fischer, Energy Associated dell’associazione ambientalista Environment America, ha commentato positivamente le nuove regole dichiarando “Il Dipartimento dell’Energia merita un paluso per aver risposto agli appelli e alle alle preoccupazioni dei funzionari statali, riconoscendo l’opportunità di risparmio energetico nel settore del riscaldamento e del raffrescamento delle nostre case e aziende, e in ultima analisi per l’adozione di uno standard nazionale di efficienza”.  “Siamo ansiosi di lavorare con il Segretario Chu per garantire che questi nuovi standard siano implementati nel continuo sforzo di limitare la quantità di energia sprecata dagli apparecchi elettrici, in modo da poter ridurre l’inquinamento provocato dalla combustione dei combustibili fossili e ottenere importi minori in bolletta per i consumatori e per i titolari di aziende in tutto il paese. “