Sono cinque i Comuni che, grazie alle risorse della Regione Umbria, potranno realizzare interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici: è quanto rende noto l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, precisando che Torgiano, Magione, S. Anatolia di Narco, Trevi e Perugia sono i primi Comuni umbri ai quali sono stati assegnati i finanziamenti previsti dal bando regionale per la realizzazione sugli edifici pubblici di proprietà comunale di interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e l’utilizzo di energia rinnovabile.
Complessivamente gli interventi che saranno realizzati nei cinque Comuni umbri prevedono l’impiego di circa 1 milione 500 mila euro: il Comune di Torgiano ( 278.276,75 euro) realizzerà l’intervento di riqualificazione energetica del Palasport comunale, i Comuni di S. Anatolia di Narco (300.000 euro) e di Magione (253.872 euro) hanno previsto la riqualificazione energetica del Palazzo Comunale, mentre i Comuni di Trevi e di Perugia hanno in progetto interventi di miglioramento dell’efficienza energetica di edifici scolastici tra cui il polo scolastico di Trevi (280.714,87) e la scuola dell’infanzia di Ramazzano (225.576,24).
“Attraverso questo bando – ha spiegato l’assessore Rometti – si rendono fruibili le ultime risorse disponibili nell’ambito dell’attuale programmazione dei fondi europei assegnati all’Umbria per il periodo 2007-2013 e, contemporaneamente, si anticipa anche quella che sarà l’azione centrale della strategia regionale per la programmazione 2014-2020, che vedrà la promozione dell’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici pubblici anche attraverso un utilizzo intelligente dell’energia e una valorizzazione delle fonti rinnovabili, tra i punti di primo piano. A tal fine saranno messe a disposizione dei Comuni, nuove e più consistenti risorse”.
Relativamente ai primi 5 interventi che saranno realizzati nei Comuni umbri, Rometti ha evidenziato che “si tratta di opere di riqualificazione energetica di grande qualità che porteranno benefici ambientali, conseguenti al minore consumo di energia e quindi al minore rilascio di emissioni atmosferiche, ma anche economici, sia per le aziende locali che effettueranno i lavori, sia per le casse comunali che beneficeranno dei risparmi su consumo di elettricità e gas”.