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Uk: il governo annuncia il FiT per i piccoli impianti

(Rinnovabili.it) – Il governo Uk rinnova il suo impegno nella definizione dei nuovi incentivi alle rinnovabili e rivela i nuovi aiuti destinati all’eolico su piccola scala, all’idroelettrico, alla digestione anaerobica e alla micro produzione combinata di calore ed energia (CHP), regolamentati da un nuovo regime di feed-in-tariff.

Le nuove tariffe pagate per l’elettricità rinnovabile generata da sistemi di piccole dimensioni interesseranno tutte le tecnologie che rientrano nel FiT che entrerà in vigore dal 1° dicembre 2012 mentre per le altre tecnologie i tassi proposti sono rimasti invariati o modificati di poco.

Inoltre, rivelano le indiscrezioni, a ottenere vantaggi dal sistema sarà soprattutto il microCHP, che beneficerà dell’eliminazione di una importante variabile: gli impianti CHP erano infatti riservati esclusivamente agli edifici con un certo livello di efficienza, requisito che è stato eliminato. Il governo ha inoltre confermato che un meccanismo di riduzione progressiva sarà introdotto per la digestione anaerobica (AD), per l’eolico e per l’energia idroelettrica a partire da aprile 2014. A tal proposito il Department of Energy and Climate Change (DECC) ha specificato che le tariffe saranno pubblicate due mesi prima della data di riduzione progressiva e sulla base di dati pubblicamente disponibili. Inoltre, il DECC ha confermato che introdurrà un sistema di “accreditamento preliminare”, che permetterà agli sviluppatori di garantire la tariffa in vigore al momento in cui la domanda di accreditamento viene presentata, una volta che il permesso di costruire, di connessione alla rete, e le autorizzazioni ambientali pertinenti saranno a posto. In questo modo, eliminando cioè il rischio di trovarsi senza supporto economico, gli investimenti dovrebbero aumentare, invogliati da maggiori garanzie. Il ministro dell’Energia e del Cambiamento climatico Greg Barker ha dichiarato: “Voglio offrire una certezza a lungo termine per coloro che scelgono di investire in tutte le forme di produzione a piccola scala di energia elettrica verde, non solo solare, e le nostre modifiche al FIT faranno proprio questo”.

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