(Rinnovabili.it) – Torino è da oggi la città più “teleriscaldata”, non solo del Piemonte, ma dell’Italia intera. Questa mattina infatti il comune ha celebrato l’inaugurazione della nuova centrale di cogenerazione di Iren Energia, grazie alla quale la città ha l’opportunità di rivendicare un primato ingegneristico unico a livello nazionale. Il nuovo sistema sarà, infatti, in grado di rilasciare il calore a ulteriori 120 chilometri di reti di teleriscaldamento interconnesse con quelle già esistenti di Torino Sud e Torino Centro ed andando così a coprire il 55% della volumetria urbana, oltre 50 milioni di metri cubi, per un totale di 550 mila abitanti. “La Giunta regionale – ha commentato l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello in occasione della cerimonia – ha molte ragioni per essere orgogliosa quest’oggi poiché con l’avvio della centrale di cogenerazione di Iren diamo il benvenuto ad un grande alleato nella battaglia all’inquinamento atmosferico. La centrale di cogenerazione di Torino Nord è una misura strutturale che risponde a pieno agli indirizzi regionali, a loro volta ispirati agli obiettivi dell’Unione Europea, dal momento che comporterà lo spegnimento, per 15 milioni di m3, di centrali termiche e di caldaie obsolete ed inquinanti”.
Il nuovo impianto fornisce calore anche ai 3 milioni di metri cubi di volumetria edificata fino a ieri serviti dalla vecchia Centrale Vallette, che ora sarà smantellata e rimpiazzata da verde pubblico. La struttura di Torino Nord è alimentata a metano e, oltre a quello di cogenerazione da 400 MW elettrici e 220 MW termici per teleriscaldamento, ospita un impianto di integrazione e riserva da 340 MW termici e un impianto di accumulo del calore cogenerato durante le ore notturne da 5.000 metri cubi. “In linea con la propria politica volta allo sviluppo sostenibile, Iren Energia si prepara a portare il teleriscaldamento nelle aree della Città non ancora servite e nei Comuni limitrofi interessati – ha precisato l’Amministratore Delegato di Iren Roberto Garbati – Al riguardo, è stato avviato l’iter autorizzativo per il Progetto Torino Nord Est, che consentirebbe di servire ulteriori 150.000 abitanti”.
La rete di teleriscaldamento realizzata da AES che assegna a Torino il primato di “capitale italiana del teleriscaldamento”, rappresenta un sistema integrato ad elevata affidabilità composto da due poli cogenerativi (Moncalieri e Torino Nord) supportati da impianti di integrazione e riserva distribuiti sul territorio in posizioni baricentriche (Politecnico, Mirafiori Nord e Bit), da accumulatori di calore e da stazioni di pompaggio e ripompaggio.