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TerniEnergia partecipa alla crescita dei paesi emergenti

Nonostante la crisi, TerniEnergia vuole internazionalizzarsi partecipando ai progetti delle Banche Multilaterali di Sviluppo che operano nei Paesi emergenti

(Rinnovabili.it) – TerniEnergia, società attiva nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, nell’ambito della propria strategia di sviluppo e di internazionalizzazione del business ha perfezionato, con il supporto della società di consulenza internazionale Guizzetti & Associates, la registrazione nelle banche dati di tutte le principali Banche Multilaterali di Finanziamento. TerniEnergia è l’unica società quotata italiana ad avere conseguito questo risultato nel 2012.

 

Stefano Neri, presidente e amministratore delegato di TerniEnergia, ha così commentato:
Questa operazione, ritenuta molto importante dal nostro Gruppo, si inserisce nel quadro delle direttrici strategiche del nuovo Piano industriale baseline di TerniEnergia, presentato nel mese di settembre scorso, che prevede il rafforzamento del processo di internazionalizzazione dei business ambientali e delle energie rinnovabili. In particolare, la società si propone di approcciare alcuni nuovi mercati tra i più promettenti nelle economie emergenti, partecipando a progetti finanziati dalle principali Banche Multilaterali di Sviluppo, tra cui la Banca Mondiale, Banca Africana per lo Sviluppo, Banca Asiatica per lo Sviluppo, la Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo Bancario e la Banca Inter-Americana di Sviluppo. Grazie al supporto fornito da Guizzetti & Associates, riteniamo di poter perseguire importanti progetti di sviluppo in contesti contraddistinti da rilevanti prospettive di crescita, sostenendo nel contempo lo sviluppo socio-economico dei Paesi emergenti e coniugando opportunità industriali e responsabilità sociale d’impresa”.

 

Guidate dall’obiettivo di eliminare la povertà globale, le Banche Multilaterali di Finanziamento investono ingentemente in progetti riguardanti tutti i settori interessati a problemi di sviluppo tra cui acqua e servizi igienico-sanitari, trasporti, sanità, istruzione, agricoltura, ambiente, energia e cambiamenti climatici. Soltanto nello scorso anno, le cinque principali Banche Multilaterali di Sviluppo hanno più di $ 100 miliardi in prestiti e sovvenzioni per lo sviluppo orientati progetti nei paesi in via di sviluppo. Secondo i loro ultimi rapporti annuali, le cinque principali Banche Multilaterali di Finanziamento hanno contribuito con più di $ 19 miliardi nel progetti idrici e sanitari e nel 2010  la Banca Mondiale da sola ha erogato $ 9 miliardi di finanziamento.
Per le Banche Multilaterali di Sviluppo la sostenibilità a lungo termine dell’investimento è un elemento cruciale, le BMS  favoriscono i progetti che hanno impatto positivo a valle. Per questa ragione i progetti devono essere in grado di raggiungere i seguenti obiettivi: aumentare l’efficienza, definire best practices di settore, sviluppare le conoscenze e le capacità locali, attraverso capacity building e trasferimento di know-how, ridurre al minimo gli impatti ambientali negativi. Le BMS adottano metodi di appalto che garantiscano la massima trasparenza e la concorrenza leale tra tutti gli offerenti. Dato il potenziale rischio paese in Economie Emergenti, per le imprese vi sono molti vantaggi nella partecipazione a progetti finanziati dalle BMS. I progetti finanziati da BMS godono, infatti, della supervisione, sia in fase di gara che in fase di esecuzione lavori della Banca stessa, che aiuta a prevenire la corruzione e garantisce la puntualità dei pagamenti.