Introdotta la nuova tariffa che potrà essere applicata, a livello sperimentale e su base volontaria, ai clienti domestici che riscaldano la propria casa utilizzando esclusivamente pompe di calore elettriche
(Rinnovabili.it) – Da ieri 1° luglio è attiva la nuova tariffa di rete D1 per i consumi ad alta efficienza. Approvata dall’Autorità per l’Energia in via sperimentale, la tariffa permetterà a tutti i clienti domestici che riscaldano la propria abitazione utilizzando esclusivamente pompe di calore elettriche di scegliere se pagare un prezzo del kilowattora costante rispetto ai consumi di energia elettrica. In altre parole, gli utenti che parteciperanno alla sperimentazioni dell’Authority potranno usufruire di un costo dell’elettrictà più aderente a quello effettivo per i servizi di trasporto, misura e gestione del contatore.
Una differenza importante se si calcola che attualmente la spesa per questi che vengono chiamati servizi di rete sale maggiori sono i consumi finali, andando da circa il 35% della bolletta per un cliente domestico “tipo” (con 3 kW di potenza impegnata per 2,7 MWh/anno di consumi) a fino il 50%. “La sperimentazione della nuova tariffa “D1” – spiega l’AEEG in una nota stampa – è un primo passo della riforma avviata dall’Autorità per allineare le tariffe di rete ai costi, eliminando sussidi e distorsioni anche in attuazione delle normative europee e nazionali sul raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili. L’eliminazione della progressività della tariffa rispetto ai consumi può infatti ridurre significativamente i costi di esercizio di tecnologie efficienti e innovative come pompe di calore, piastre di cottura a induzione e veicoli elettrici”.