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Superbonus 110%, dalle ultime novità al vademecum fotovoltaico

Da oggi entrano in vigore, sulla carta, le nuove agevolazioni fiscali. In attesa delle ultime modifiche, una breve guida per orientarsi nel comparto e le novità dalla Camera.

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Ancora nessuna novità sui decreti attuativi del Superbonus 100%

(Rinnovabili.it) – Chi può beneficiare del superbonus 110%? Come ottenere la nuova detrazione Irpef per un progetto fotovoltaico residenziale? E come installare un impianto solare a regola d’arte? A rispondere a queste e altre domande è oggi Italia Solare attraverso una breve guida per orientarsi tra le specifiche dell’ecobonus in caso di fotovoltaico domestico. “Abbiamo ritenuto opportuno redigere un vademecum – spiega l’associazione – per fare chiarezza su quali siano le condizioni che permettono di accedere alla misura e quali le condizioni per realizzare un impianto fotovoltaico secondo i canoni corretti”. Evitando “di ritrovarsi a fine lavori con conti da pagare facendo conto su detrazioni che invece non si ha diritto di avere”.

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La mini guida arriva in un momento particolare. Le nuove agevolazioni fiscali, infatti, sono entrate formalmente in vigore da oggi, 1 luglio, come stabilito dal Decreto Rilancio. La strada verso la loro forma finale, tuttavia, è ancora lunga. La Commissione Bilancio della Camera sta ancora lavorando sulla conversione in legge del provvedimento e i correttivi presentati in questi giorni interessano da vicino anche l’ecobonus 110%.

Superbonus 110% esteso il raggio d’azione

Tra le novità date per certe c’è anche la riformulazione di un emendamento che estenderebbe la detrazione Irpef anche ai lavori di riqualificazione delle seconde case, villette a schiera incluse. Lasciando fuori però abitazioni signorili, ville o castelli (classificazione catastale A1, A8 e A9). Le modifiche apportate alla camera riguardano anche l’estensione al Terzo settore e la possibilità di chiedere gli incentivi anche da chi demolisce e ricostruisce la propria abitazione.

Il passaggio parlamentare potrebbe anche rimodulare i massimali di spesa per lavori di coibentazione degli involucri, fissati originariamente a 60mila euro. Nel dettaglio, per gli interventi in edifici unifamiliari e unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari ma funzionalmente indipendenti (e con uno o più accessi autonomi dall’esterno) il tetto di spesa  potrebbe scendere a 50mila euro; si abbassa invece a 40mila per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari e a 30.000 euro per gli immobili sopra le 8 unità.

Ancora nessuna novità invece per quanto riguarda i decreti attuativi del superbonus 110%. L’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuti pubblicarli entro 30 giorni dall’entrata in vigore (19 maggio) del Decreto Rilancio, ma è molto probabile che ciò non avvenga prima della fine del lavoro parlamentare.

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