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Superbonus 110%, dalla pubblicazione in GU al nuovo mercato digitale

Il Sottosegretario al MEF Villarosa annuncia la registrazione in Corte dei Conti dei due decreti ministeriali Asseverazioni e Requisiti. In attesa dell'entrata in vigore, nasce il primo mercato virtuale dove negoziare i crediti fiscali

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Le ultime novità in tema di Superbonus 110%

(Rinnovabili.it) – “L’iter è finalmente concluso”. Con queste parole Alessio Villarosa, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato ieri gli ultimi passaggi normativi del Superbonus 110%, il nuovo incentivo fiscale riservato agli interventi di riqualificazione edilizia.

In un breve video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sottosegretario Villarosa ha spiegato come i due DM attuativi della nuova detrazione Irpef abbiano finalmente superato il controllo della Corte dei Conti e siano stati “registrati correttamente”. Parliamo ovviamente del decreto asseverazioni – firmato il 5 agosto 2020 – e il decreto requisiti tecnici – pubblicato il giorno successivo. I provvedimenti in questione definiscono nel primo caso le modalità di trasmissione del certificato di asseverazione, nel secondo gli interventi che rientrano nelle agevolazioni Ecobonus, Bonus facciate e Superbonus 110%, i costi massimali per singola tipologia di intervento, le procedure e le modalità di controllo a campione.

Vi informo che (i due DM) sono rientrati dalla Corte dei Conti” ha affermato Villarosa. “Sono arrivati allo Sviluppo economico, quindi nei prossimi giorni saranno in Gazzetta ufficiale […] Siamo arrivati alla chiusura di tutti i decreti attuativi necessari per il funzionamento del Superbonus”. Il sottosegretario si è anche detto disponibile ad avviare un ciclo di incontri con l’Ordine degli ingegneri e degli architetti, l’ANACI e le associazioni di categoria delle imprese, “per recepire eventuali richieste di semplificazione che possano agevolare la fruizione di questa misura”.

In attesa che i provvedimenti approdino in GU, c’è già chi prepara nuovi strumenti di gestione per le detrazioni vista la possibilità di cedere il credito. È il caso di CRIF, società italiana attiva nei sistemi di informazioni creditizie, che assieme a Workinvoice e con il supporto di PwC ha lanciato oggi mercato digitale dove saranno negoziati i crediti fiscali, superbonus 110% compreso.

Sul marketplace – spiega CRIF – sarà possibile cedere e acquistare, come credito di imposta, le detrazioni fiscali previste dalla normativa, creando, per la prima volta, un mercato digitale per gli ecobonus in edilizia. Lo strumento ha un duplice obiettivo: da un lato, facilitare ed efficientare il processo di scambio e negoziazione tra le parti, dall’altro, garantire il rispetto della compliance normativa tramite verifiche tecniche e fiscali sul credito stesso. “Sia la compravendita che le verifiche avverranno interamente online, – si legge nella nota stampa – garantendo tempistiche più rapide, grazie a un meccanismo di incontro tra domanda e offerta che elimina potenziali inefficienze di mercato e abbassa il livello di commissioni del servizio”.

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Nel dettaglio, sul marketplace potranno operare:

·      Soggetti privati interessati alla vendita del credito Super Ecobonus per trasformarlo in liquidità o perché in assenza di sufficienti debiti fiscali da compensare, in particolare:

a)   Società di costruzioni e relativa filiera, che ottengono il credito come contropartita degli interventi agevolabili;

b)   Banche ed altri soggetti finanziatori,che acquistano il credito da persone fisiche che lo hanno maturato o che lo ottengono come contropartita dei finanziamenti erogati per fare fronte alla necessità di capitale circolante delle aziende costruttrici;

·     Soggetti privati (corporate, assicurazioni, banche, fondi, etc.) interessati all’acquisto dei crediti al fine di ottimizzare il proprio carico fiscale. 

Questa modalità sarà resa efficiente tramite uno “spazio virtuale” in grado di offrire  agli operatori un servizio end to end.