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Superbonus 110%: 5,6 mld di euro ammessi a detrazione

Superbonus 110%
Foto di Lorenzo Cafaro da Pixabay

(Rinnovabili.it) – Al 31 agosto 2021 gli investimenti cumulati ammessi al Superbonus 110% risultavano 5,68 miliardi di euro. Di questi un buon 68% apparteneva a lavori di efficientamento energetico già conclusi. A rendere noti i numeri della ormai celebre detrazione Irpef è l’Enea che a partire da questo mese aggiornerà, con cadenza mensile, il dato nazionale e quelli regionali. Ventidue tabelle reperibili sul sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/ per  mostrare l’andamento del superbonus attraverso il numero delle asseverazioni caricate sul sito dedicato, il valore assoluto degli investimenti ammessi alla detrazione, i valori assoluti e percentuali dei lavori già completati. Entrando sia nel dettaglio territoriale che in quello legato all’intervento (condomini, edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti).

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Il documento mostra come, a fine dello scorso mese fossero 37.128 le asseverazioni depositate a livello nazionale, per un totale di investimenti di oltre 5,68 miliardi, di cui 3, 9 miliardi con lavori conclusi. La regione capofila? La Lombardia con ben 5.116 asseverazioni e quasi 858 milioni di investimenti ammessi al Superbonus. Seguono su scala regionale Veneto e Lazio con rispettivamente 4.628 asseverazioni (558 milioni) e 3.704 asseverazioni (560 milioni).

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Dalle tabelle emerge che la misura sia richiesta soprattutto da edifici unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti, i cui lavori di efficientamnto rappresentano rispettivamente il 51,4% e il 35,6% delle relazioni tecniche approvate. Ai condomini appartiene una fetta di appena il 13% sebbene sia associata la spesa più voluminosa.

I dati sul Superbonus 110%  – aveva commentato solo qualche giorno fa Riccardo Fraccaro, deputato del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Attività produttive di Montecitorio – sono la conferma che la misura è stata accolta con entusiasmo da cittadini e imprese. Un’Italia al lavoro con ben 32mila cantieri che registrano il 30% dei lavori già conclusi. Questa ondata di entusiasmo sta attraversando tutta la penisola con numeri da record  che vanno dalla Lombardia al Veneto, dal Lazio alla Calabria, dall’Emilia Romagna alla Sicilia. Per questo trovo assolutamente necessario che si lavori ancora per renderlo accessibile a più soggetti e con ulteriori proroghe che permettano agli addetti ai lavori di progettare con serenità e lungimiranza”.

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Per il deputato Luca Sut (M5S) “Le facilitazioni introdotte di recente sul piano normativo fanno sicuramente ben sperare. Il Superbonus continuerà a riempire l’Italia di cantieri, portando con sé un Paese più ecosostenibile, più sicuro sotto il profilo antisismico e più funzionale sotto quello energetico. Un Paese dove il lavoro e l’economia ricevono l’impulso positivo grazie alla scossa che il 110% sta dando al settore edilizio e al suo indotto”.

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