Grazie all'efficienza energetica la Spagna potrebbe ottenere benefici sia ambientali che economici, con tempi di ammortamento dei costi degli interventi di 12 mesi
Partendo dai dati rilasciati dall’Istituto per la diversificazione e lo sviluppo energetico (IDEA) e dalla Commissione europea la Euroconsult ha affermato che i consumi energetici della Spagna potrebbero essere ridotti di un quarto monitorando in tempo reale picchi di domanda e di offerta sia nel pubblico che nel privato, aiutando così a migliorare gli importi in bolletta.
I controlli sarebbero infatti particolarmente efficaci se effettuati negli edifici di appartenenza dell’amministrazione pubblica per le grandi dimensioni e per gli alti consumi, che ammontano a circa 400mila euro annui per palazzina. Per questo la società ha richiesto l’adozione di misure di efficientamento enenrgetico di una certa rilevanza, affinchè migliorando la gestione si possa ottenere sia il beneficio economico di una sostanziale riduzione dei costi, sia il miglioramento dell’impronta ambientale del settore. In questo modo sarebbe veloce anche il rientro dei costi di adeguamento delle strutture, il cui ammortamento dovrebbe rientrare nell’arco di 12 mesi.