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Spagna: il Real Decreto? Un danno per le FER

Dalla Commissione europea l'appello alla Spagna: il Real Decreto che blocca gli incentivi alle rinnovabili potrebbe compromettere gli obiettivi climatici al 2020

(Rinnovabili.it) – Sospendere gli incentivi alle fonti rinnovabili per l’anno 2013, 2014 e 2015. Lo ha deciso la Spagna lo scorso aprile, per mezzo della Commissione nazionale per l’energia, annunciando lo stop agli aiuti per la diffusione delle energia rinnovabili facendo tremare il settore legato alle FER.

Da qui la preoccupazione e l’annuncio della Commissione europea, preoccupata che il Real Decreto possa definitivamente affossare la crescita del comparto complicando ulteriormente, a livello europeo, il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati per il 2020. A seguito dell’appello della Commissione l’Associazione Nazionale dei Produttori di Energie Rinnovabili e investitori (ANPiER) spagnola ha accolto con favore le raccomandazioni sperando di stimolare così una inversione di marcia che supporti la crescita delle energie rinnovabili.

“Di recente è stata la Camera di Commercio statunitense in Spagna a sottolineare la problematica, ed ora è la Commissione europea. Quando molti attori si muovono nella stessa direzione, le questioni vengono prese maggiormente in considerazione”.

L’attuazione del decreto, rivela la Commissione, porterebbe ad un calo certo delle nuove istallazioni energetiche aumentando così la dipendenza energetica del paese, attualmente fissata al 79%, ovvero 25 punti al di sopra della media europea. Anche per questa ragione da Bruxelles la precisazione secondo la quale eliminando le barriere che ostacolano la crescita delle FER andrebbe a scendere anche il prezzo medio dell’energia pulita. Uno degli ostacoli, è stato affermato, è costituito dall’incertezza normativa, con validità retroattiva.