L’Authority ha previsto cinque mesi di tempo per la presentazione dei progetti e tra gli otto e dodici mesi per realizzarli
La scelta verrà effettuata sulla base del maggior numero di servizi coinvolti e di punti complessivamente telegestiti, con priorità alle iniziative che prevedono anche la sperimentazione di contatori elettrici di seconda generazione o la fornitura ai clienti – con modalità innovative – di suggerimenti e informazioni sull’uso razionale dell’energia e il risparmio energetico.
Ogni progetto selezionato sarà supportato da sussidi ad hoc, ma per poter ottenere le tariffe incentivanti, dovranno raggiungere una dimensione minima di 2.500 punti telegestiti complessivamente e non potranno superare i 20.000 punti. Inoltre, almeno il 30% dei punti dovrà riguardare il servizio di fornitura del gas e il 60% complessivamente i servizi regolati dall’Autorità. Per presentare i progetti da svilupparsi nel biennio 2014-15 l’Autorità ha previsto cinque mesi di tempo, e tra gli otto e dodici mesi a seconda della dimensione per realizzarli; i costi di sperimentazione saranno ricompresi nella tariffa di distribuzione per una spesa complessiva variabile a seconda del numero di progetti, ma comunque inferiore a 10 centesimi di euro per consumatore.