(Rinnovabili.it) – La Sicilia accorcia il passo verso gli obiettivi europei in materia di energia e clima. Dopo la firma, lo scorso anno, del Patto dei Sindaci, con cui la Regione ha aderito all’impegno di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra, è la volta di un nuovo accordo dai target ambiziosi. Il vice presidente della Regione, Giosuè Marino, ha firmato ieri nella sala delle adunanze del Parlamento europeo, il Patto delle Isole.
Il nuovo accordo impegna l’amministrazione regionale e quelle comunali delle isole “minori” – Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Maria Salina e Ustica, che hanno dato formale delega alla Regione – ad avviare una rinnovata politica energetica fondata sul risparmio e sull’efficienza energetica. Grazie ai finanziamenti comunitari verranno infatti offerti maggiori incentivi ai governi locali che decidano di utilizzare fonti rinnovabili e sistemi in grado di ridurre le dispersioni e gli sprechi energetici. “Il Patto dei sindaci e, da oggi, il Patto delle isole, sono strumenti che costituiscono un importantissimo strumento per lo sviluppo di una nuova politica energetica, – ha detto l’assessore Marino -. Attraverso l’impegno e il supporto tecnico della Regione, tutti i comuni siciliani, hanno adesso l’opportunità di varare progetti sull’utilizzazione delle risorse rinnovabili, sul risparmio e sull’efficienza nell’uso dell’energia”.