La Regione ha formalizzato la sua partecipazione all’accordo che impegna la propria amministrazione e quelle comunali delle isole "minori" sul fronte dell’efficienza energetica
Il nuovo accordo impegna l’amministrazione regionale e quelle comunali delle isole “minori” – Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Maria Salina e Ustica, che hanno dato formale delega alla Regione – ad avviare una rinnovata politica energetica fondata sul risparmio e sull’efficienza energetica. Grazie ai finanziamenti comunitari verranno infatti offerti maggiori incentivi ai governi locali che decidano di utilizzare fonti rinnovabili e sistemi in grado di ridurre le dispersioni e gli sprechi energetici. “Il Patto dei sindaci e, da oggi, il Patto delle isole, sono strumenti che costituiscono un importantissimo strumento per lo sviluppo di una nuova politica energetica, – ha detto l’assessore Marino -. Attraverso l’impegno e il supporto tecnico della Regione, tutti i comuni siciliani, hanno adesso l’opportunità di varare progetti sull’utilizzazione delle risorse rinnovabili, sul risparmio e sull’efficienza nell’uso dell’energia”.