(Rinnovabili.it) – Sì alla proroga del bonus dell’55% per le riqualificazioni energetiche in edilizia. Il consenso da parte della Commissione Ambiente di Palazzo Madama rimane invariato, avendo approvato all’unanimità il parere al Dl Crescita che chiede la stabilizzazione di questa misura fiscale. A darne notizia sono in questi giorni i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante mettendo in luce gli stravolgimenti subiti in quest’ultimo anno dall’attuale Governo, reo di aver “decurtato colpevolmente”, la detrazione irpef e averla sostanzialmente equiparata alle normali ristrutturazioni edilizie.
L’eco-bonus, spiegano i senatori Ecodem, “è attualmente prorogato solo fino al giugno del 2013, ma il futuro dell’edilizia è nella qualità e nell’innovazione, e il settore si rilancia col recupero del patrimonio esistente, riqualificandolo dal punto di vista energetico”. L’efficacia della misura fiscale d’altra parte è oggi sotto gli occhi di tutti, essendo stata in grado di generare oltre 1.400.000 interventi, per circa 17 miliardi di euro di investimenti, e la creazione di oltre 50 mila posti di lavoro all’anno nei settori coinvolti. Ecco perché, sottolineano Ferrante e Della Seta, il governo dovrebbe dare ascolto al parlamento e alle “tantissime voci della società civile e dell’imprenditoria che da mesi chiedono di rendere strutturale una misura sperimentata e economicamente vincente […] Il governo Monti non è stato sin qui esaltante, stabilizzando il bonus del 55% può imprimere un’accelerazione per recuperare il terreno perso”.