Arte, Comunicazione e Ricerca si mescolano in video-installazioni dedicati al risparmio e all’efficienza energetica grazie al progetto “Se queste mura potessero parlare …..di energia”
(Rinnovabili.it) – Il risparmio e l’efficienza energetica si trasformano in opere d’arte a Roma. La capitale aderisce alla decima edizione di “Mi illumino di meno” grazie alla partecipazione di Enea che, in occasione della giornata, lancia l’iniziativa “Se queste mura potessero parlare …..di energia”. Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Agenzia e l’Università “Sapienza”, affronterà i temi cari alla campagna lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di RAI-Radio2, affidandosi ad particolare “strumento di comunicazione”: la tecnica del video mapping in 3D. Questa tecnologia consente di realizzare videoproiezioni che interagiscono con l’architettura di un edificio creando effetti scenografici di grande impatto visivo e in questo caso permettendo ad arte e ricerca di fondersi dal momento che la “tela” del progetto sarà proprio la sede romana dell’ENEA, sul Lungotevere Thaon di Revel.
L’edifico offrirà la propria facciata per la realizzazione di una video-installazione che per tutta la serata di oggi cercherà di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un uso responsabile dell’energia. “Se queste mura potessero parlare…di energia – spiega l’Agenzia – è il primo passo di una collaborazione tra ENEA e Università “La Sapienza” che nei prossimi mesi si consoliderà all’interno di un progetto artistico-scientifico per la sperimentazione di tecniche di Mapping 3D architetturale per sensibilizzare gli utenti finali sui temi del risparmio energetico, realizzando video da proiettare su edifici pubblici delle principali città italiane”.