Installare un pannello riflettente dietro al termosifone, eliminare le dispersioni d'aria dalle finestre con un semplice nastro di silicone, sfruttre contatori elettrici per le prese elettriche. Ma anche sostituire gli elettrodomestici o sfruttare la domotica. Sono numerose le soluzioni per risparmiare energia elettrica in casa.
Se applicati nel modo corretto questi suggerimenti possono far risparmiare energia elettrica in casa fino al 40%
(Rinnovabili.it) – Mai come in questi mesi abbiamo imparato che il costo dell’energia può influire significativamente sul budget di una qualsiasi famiglia. Imparare a risparmiare energia elettrica in casa può aiutare in maniera consistente a ridurre il peso delle bollette. E non solo, fa bene all’ambiente ed alla nostra salute, dato che la maggior parte del tempo lo trascorriamo all’interno.
Molti sono i consigli per intervenire e migliore l’efficienza delle nostre case, dai più economici e fai-da-te ai più consistenti, ma allo stesso tempo anche più efficaci.
Utilizzare elettrodomestici di ultima generazione
Uno dei passi più importanti è certamente quello di sostituire i vecchi elettrodomestici energivori, con elementi di ultima generazione. Ovviamente questo intervento implica un investimento non indifferente, tuttavia esiste la possibilità di sfruttare il Bonus Mobili. Rinnovato dalla recente Legge di Bilancio 2023 con un limite massimo di spesa per unità pari a 8.000 euro. Attenzione, per utilizzare il bonus mobili è necessario aver avviato un intervento di ristrutturazione edilizia con detrazione Irpef al 50%.
Installare contatori di energia nelle prese
Per risparmiare energia elettrica in casa può essere d’aiuto sfruttare i numerosi contatori energetici disponibili sul mercato. Si tratta di semplici apparecchi da inserire nelle prese elettriche che permettono di capire quali elettrodomestici consumano di più e in quale momento della giornata è più conveniente azionarlo.
Sostituire le lampadine
Lo sapevi che le moderne lampade a LED permettono di risparmiare luce elettrica fino al 90% rispetto alle lampadine ad incandescenza? Per non parlare delle alogene fonte di consumo inutile ed ingiustificato. Dunque perchè sprecare soldi ed energia quando basterebbe sostituire i punti luce di casa.
Attenzione al frigorifero
Nonostante sia spesso ignorato, il figorifero è tra gli elettrodomestici che più incidono sul consumo totale di energia elettrica in casa. Aprire e chiudere lo sportello troppo frequentamente compromette i consumi. Inoltre, per il corretto funzionamento, è bene prestare attenzione alla distanza tra il frigorifero ed il muro che non deve mai essere inferiore agli 8-12 cm.
Impermeabilizzare porte e finestre
Il peggior nemico dell’efficienza energetica di una casa sono gli spifferi. Porte e finestre sono spesso le principali colpevoli. Se la dispersione non è eccessiva talvolta basta anche solo un nastro in silicone (acquistabile in ferramenta) per bloccare l’aria. Inoltre per cambiare aria la stanza alla mattina, non è necessario tenere aperta la finestra troppo a lungo, per evitare di abbassare troppo la temperatura.
Manutenzione degli impianti
Sembra scontato eppure mantenere sempre al top i propri impianti può determinare una variazione nei consumi anche fino al 10%. Assicurarsi di far controllare annualmente la caldaia, rimuovere i depositi accumulati durante l’inutilizzo, ma anche eliminare l’aria dai termosifoni dopo le prime accensioni invernali sono tutti suggerimenti semplice ed efficaci allo stesso tempo.
Isolare i termosifoni
Basta un foglio di carta stagnola, o meglio ancora un pannello riflettente posizionato dietro al termosifone, per indirizzare al meglio il calore verso la stanza isolandolo dal muro. Ovviamente è bene rimuovere eventuali “ostacoli”, come divani o tende, tra l’elemento e la stanza.
Le soluzioni più costose, ma più efficaci
Sostituire gli impianti tradizionali con tecnologie più all’avanguardia come le pompe di calore o caldaie a condensazione permette di risparmiare energia elettrica in casa a lungo termine. Anche la domotica è un grande aiuti, se poi associata a sensori con rilevatori di presenza o controllo a distanza il beneficio è assicurato.