Sale a 9,90 milioni di euro il fondo contributi sugli interessi dei mutui decennali
Nuove misure per favorire la riqualificazione energetica
(Rinnovabili.it) – La riqualificazione energetica è di casa in Trentino. Letteralmente. Gli interventi di miglioramento energetico delle abitazioni stanno conoscendo una nuova epoca d’oro, complice gli incentivi messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento. A marzo, l’amministrazione aveva approvato diversi strumenti per ridisegnare le agevolazioni casa per il 2018. Uno di questi prevedeva una sorta di anticipo per le detrazioni fiscali per la ristrutturazione e alla riqualificazione energetica. In altre parole, la Provincia aveva stanziato dei contribuiti a copertura degli interessi del mutuo acceso dai proprietari per anticipare le detrazioni. 3,1 milioni di euro in tutto per un budget annuale di 310mila euro. Lo strumento ha ricevuto un’ottima risposta da parte dai cittadini con ben 522 richieste presentate solo tra maggio e il 1 luglio 2018. A seguito dell’altissimo numero di domande ricevute in pochi mesi, la giunta provinciale ha deciso di incrementare le risorse, integrando altri 680 mila euro al fondo destinato a finanziare per il Bando 2018. La disponibilità complessiva per l’anno in corso sale così a 990 mila euro annui.
“La giunta si è quindi attivata per recuperare ulteriori risorse con l’obiettivo di ammettere a finanziamento le domande recapitate agli uffici provinciali dal 2 luglio 2018 fino al prossimo 30 novembre 2018 (data di scadenza del bando) – si legge nella nota stampa che accompagna la notizia. – Nella seduta di oggi, l’esecutivo provinciale ha incrementato il fondo con ulteriori euro 6,80 milioni di euro (680 mila euro all’anno per i prossimi 10 anni). Contabilmente le risorse saranno prenotate dall’esercizio finanziario 2019 al 2028″. Spalmati su dieci anni, la Provincia erogherà contributi per complessivi 9,90 milioni di euro, così da favorire gli interventi di recupero e miglioramento energetico delle abitazioni.
“L’iniziativa è la risposta a bisogni reali dei cittadini e rappresentano un’opportunità concreta di miglioramento del territorio e dell’ambiente. Inoltre, questo tipo di incentivi, riconosciuti su interventi realmente realizzati, consentono di ridare slancio al settore edilizio che in questi anni ha risentito in modo particolare della crisi, creando opportunità di lavoro per le imprese locali”.