(Rinnovabili.it) – A seguito della consultazione sulla revisione delle linee guida del meccanismo dei Certificati Bianchi (Delibera EEN 7/2011), la Federazione Italiana per l’Uso Razionale dell’Energia (FIRE) ha inviato un documento all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), contente alcune osservazioni a riguardo. Le prime cose messe in evidenza dalla Federazione sono le “inusuali modalità di conduzione della consultazione”, dovute a una mancata concertazione tra le Istituzioni coinvolte: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e AEEG. La fretta con cui l’Autorità intende trovare risposte per un sistema in crisi, potrebbe far compiere errori in quello che è il documento fondamentale per il funzionamento del meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), oltretutto senza consentire agli operatori di mercato di individuare correttamente eventuali problematiche e punti migliorabili. Per la FIRE, infatti, si sta perdendo l’opportunità di revisionare un meccanismo che, pur avendo delle buone potenzialità, andrebbe rinnovato per superarne i limiti attuali, attraverso uno sforzo congiunto tra i soggetti interessati. Nel documento viene inoltre sottolineata “l’assenza di alcuni importanti punti, in parte inclusi nel DCO 43/2010 in parte no, come la ridefinizione delle regole relative al rimborso in tariffa, chiaramente inadeguate alla situazione in cui versa il meccanismo”. Per la FIRE, attendere qualche settimana potrebbe aiutare il mercato a evitare confusione e complicazioni.