A rispondere è la nuova piattaforma del GSE, "Interventi e Simulatori". Lo strumento permette di misurare i vantaggi economici dell'efficienza a livello di edilizia scolastica, illuminazione pubblica, strutture ricettive e flotte auto
Come calcolare i benefici economici ed ambientali della riqualificazione energetica
(Rinnovabili.it) – Quanto si risparmia con gli interventi di efficienza e riqualificazione energetica? Per amministrazioni pubbliche e imprese calcolare i vantaggi economici è da oggi più semplice ed intuitivo. In soccorso viene, infatti, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) con una nova piattaforma on line dedicata. Parliamo di Interventi e Simulatori, strumento che permetterà di misurare i benefici ottenibili tramite operazioni di retrofit, come ad esempio la sostituzione dell’impianto di riscaldamento.
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Quattro, per ora, i campi dove sarà possibile effettuare la simulazione: edilizia scolastica, illuminazione pubblica, strutture ricettive e flotte auto aziendali. Nel dettaglio la piattaforma permetterà agli enti locali di valutare da un lato l’installazione all’interno delle scuole di nuove caldaie a condensazione a gas naturale ad alta efficienza; dall’altro l’impiego di LED nella rete di illuminazione. Il primo intervento gode degli incentivi assegnati dal Conto Energia, il secondo può sfruttare i certificati bianchi o Titoli di efficienza energetica. E in entrambi i casi, lo strumento riporterà i benefici economici ed emissivi legati alla riqualificazione energetica.
Per le imprese invece, il simulatore offre la possibilità di stimare i risparmi nella climatizzazione delle strutture turistico alberghiere, tramite l’uso di pompe di calore elettriche. O in alternativa valutare la conversione della flotta aziendale alla trazione elettrica. Il simulatore GSE, è in grado di produrre un’analisi tecnico-economica dell’intervento ipotizzato, compresi i benefici ambientali. E per il parco auto, è in grado di considerare anche l’eventuale ricarica da colonnina elettrica in caso di comunità energetica.
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“Attraverso la predisposizione di strumenti volti a promuovere investimenti in grado di stimolare l’economia – ha affermato il Presidente del GSE, Francesco Vetrò – il Gestore avvalora la sua natura di Istituzione della transizione energetica. Siamo certi che i simulatori potranno costituire un utile strumento per le amministrazioni pubbliche e gli operatori di settore, al fine di meglio indirizzare gli investimenti nel comparto dell’efficienza energetica e delle rinnovabili”. “Nell’era della trasformazione digitale – ha aggiunto l’a.d. Roberto Moneta – il connubio tra innovazione e tecnologia è indispensabile per tramutare il cambiamento in opportunità”.