La Puglia è la Regione italiana che investe di più in efficientamento energetico degli edifici pubblici
(Rinnovabili.it) – “Per noi lo sviluppo migliore è quello sostenibile”. Così l’assessore pugliese allo Sviluppo Economico Michele Mazzarano ha presentato oggi le nuove misure della Regione dedicate all’efficienza energetica. Dal palco privilegiato della Fiera del Levante di Bari, Mazzarano e il collega al Bilancio, Raffaele Piemontese, hanno portato la voce dell’amministrazione regionale in tema di politiche e best practices per l’efficientamento energetico.
Come spiegato da Piemontese “la Regione Puglia, da anni, è leader in Europa per l’attenzione che dedica alle politiche sul territorio che rappresentano il fulcro strategico del lavoro dell’assessorato allo sviluppo economico e che spingono verso l’efficientamento energetico”. Per continuare su questa linea, la Regione ha lanciato due bandi uno rivolto agli edifici pubblici e l’altro alle imprese, per un totale complessivo di circa 220 milioni di euro. Risorse che permettono di conciliare sviluppo economico, innovazione, competitività e rispetto dell’ambiente. Il primo bando (a sportello, a partire dal 19 settembre 2017) è per l’efficientamento energetico delle PMI, una nuova misura per complessivi 60 milioni di euro che consentirà alle micro, piccole e medie imprese pugliesi di ottenere aiuti per l’adeguamento dei propri stabilimenti, dei propri impianti e dei propri processi, aumentandone la competitività sui mercati nazionali ed internazionali.
L’altra misura attiva promossa dalla Regione riguarda l’efficienza energetica degli Edifici Pubblici. Con questo Avviso, in scadenza il 21 e finanziato con 157 milioni 891.208 euro, l’amministrazione territoriale fornisce contributi finanziari, per circa 160 milioni complessivi, alle Pubbliche Amministrazioni che intendono beneficiare di finanziamenti comunitari al fine di realizzare iniziative volte all’efficientamento energetico ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Un contributo che mette la Puglia in prima linea negli investimenti dedicati al retrofit energetico degli immobili pubblici.
“Ad un rapido confronto, – ha continuato Piemontese – i due più importanti bandi dopo il nostro sono quello della Sardegna con 44 milioni e 159.500 euro e quello del bando del Piemonte con 30 milioni di euro. La Toscana ha investito appena 8 milioni di euro”.