Ok dalla Camera alla defiscalizzazione, pari al 55% delle spese, per i lavori di efficientamento energetico degli edifici, fino al 30 giugno 2013
(Rinnovabili.it) – Lunga vita all’eco-bonus del 55%. O perlomeno più lunga di quanto finora concesso dal Governo. Le commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno approvato all’unanimità un emendamento al DL Sviluppo contenente la proroga della misura fiscale concessa agli intervento di efficientamento energetico in edilizia. La modifica, a prima firma di Alessandro Bratti (PD) riporta la detrazione IRPEF dedicata al retrofit energetico agli originali limiti massimi di spesa (da 50 al 55%), protraendola fino al 30 giugno 2013.
L’emendamento, inoltre, inserisce all’articolo 11 il comma 2-bis, il quale stabilisce che “All’onere derivante dall’attuazione del comma 2, pari a 1,7 milioni di euro per l’anno 2013, a 18 milioni di euro per l’anno 2014 e a 11,3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015 fino all’anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n.448”.
“Questo ottimo risultato rappresenta un tassello fondamentale per rilanciare l’edilizia sostenibile sulla via della green economy”, ha commentato Bratti augurandosi che queste misure fiscali rimangano anche “oltre l’attuale termine”.