Nel 2022 sono state vendute oltre 502mila pompe di calore in Italia
(Rinnovabili.it) – La crisi energetica ha dato una generosa spinta al mercato delle pompe di calore in Italia e nel resto dell’Europa. Un’informazione già anticipata nelle scorse settimane da SolarPower Europe che nel suo report “Solar Power Heats 2023” mostrava i guadagni ottenuti dalle famiglie europee grazie al mix fotovoltaico con pompe di calore. Ma oggi arrivano a conferma alcuni dati dall’Agenzia Internazionale dell’Energia IEA.
Gli analisti Yannick Monschauer, Chiara Delmastro e Rafael Martinez-Gordon hanno pubblicato in questi giorni un commentary sul tema, valutando nuove vendite e segmenti di mercato. Il dato di partenza è quello fornito dall’European Heat Pump Association secondo cui in Europa lo scorso anno sono state vendute circa 3 milioni di unità, in aumento del 38% sull’anno precedente. Un quantitativo record stando ai trend storici, in grado di rimpiazzare circa 4 miliardi di metri cubi di gas naturale. Ad aver accelerato gli acquisti sono paesi come la Polonia, che ha registrato un aumento del 100% rispetto alle vendite del 2021, seguita da Repubblica Ceca (99%) e Paesi Bassi (+80%). Ma se si conta il numero di nuovi apparecchi, Italia, Francia e Germania hanno da sole rappresentato quasi la metà di tutti i nuovi acquisti europei, rispettivamente con più di 502mila, 462mila e 236mila unità.
Aria-aria o aria-acqua?
“In termini di nuove vendite – spiegano i tre analisti – i paesi nordici e baltici detengono la quota più elevata di unità aria-aria, che rappresentano circa il 50-80% delle installazioni. Analogamente, gli acquisti di tali unità sono elevati anche nell’Europa meridionale. In Germania e Polonia, le pompe di calore aria-acqua sono la tecnologia preferita. I sistemi ibridi, che combinano le pompe di calore con le caldaie a gas, sono diffusi ad esempio in Italia dove hanno rappresentato oltre il 40% delle vendite nel segmento aria-acqua nel 2022. Le pompe di calore geotermiche e ad acqua sono le più modelli efficienti e i più costosi. La necessità di lavori di perforazione e spazio aggiuntivo fanno sì che rappresentino oggi meno del 10% delle vendite europee”.
leggi anche Come raffrescare casa? Con la batteria termica strutturale in legno, limone e cocco