Per aiutare l'ambiente e ridurre ulteriormente il consumo di energia e il rilascio di inquinanti il piano climatico degli Usa si concentra sul comparto della refrigerazione industriale
Dopo le prime critiche degli ambientalisti il piano climatico statunitense sta finalmente guadagnando punti, dimostrandosi particolarmente attento sia al risparmio energetico che alla protezione ambientale puntando alla riduzione di circa 350mila tonnellate di carbonio nel corso dei prossimi 50 anni.
Ma la manovra andrà ad interessare anche le unità refrigeranti di dimensioni inferiori a quelle industriali. Saranno inclusi nelle disposizioni della nuova normativa anche i frigoriferi da latte, quelli aperti, che si trovano nei supermercati e che disperdono il freddo causando elevati sprechi energetici.
Attraverso il Climate Action Plan gli Usa contano di ridurre le bollette dei consumatori di centinaia di miliardi di dollari entro il 2030 e l’equivalente energetico sufficiente ad alimentare oltre 85 milioni di abitazioni per due anni.