(Rinnovabili.it) – Una nuova roadmap energetica come volano della ripresa economica. Ci crede il primo Ministro greco Lucas Papademos annunciando, tra le iniziative in programma, un piano solare del valore di 20 miliardi di euro come priorità nazionale. Sollecitando ulteriori investimenti che amplino e aumentino la produzione energia da fonti rinnovabili, il governo ha affermato la piena volontà di riuscire a generare, entro il 2050, il 100% di energia da fonte rinnovabile.
Parlando in occasione di un summit internazionale tenutosi ieri ad Atene Papademos ha ricordato che la tremenda crisi che sta colpendo il paese deve essere interrotta, anche investendo nelle infrastrutture necessarie all’espansione delle green energy. Tra le speranze anche quella di diventare a breve uno dei maggiori esportatori di energia a basso impatto ambientale partendo dallo sfruttamento del piano solare annunciato e battezzato Helios, che prevede la crescita della potenza istallata nazionale dai 206 MW del 2010 a 2,2 GW del 2050.
“Negli ultimi anni le conversazioni si sono concentrate sulla disciplina fiscale della Grecia”, ha commentato il Primo Ministro. “Nessun altro paese OCSE ha ridotto il suo disavanzo tanto in fretta. Ma l’armonizzazione fiscale non è sufficiente per lo sviluppo. Il settore dell’energia offre alla Grecia l’opportunità di diventare un hub per l’Unione europea e i paesi del terzo mondo. Il progetto Helios rappresenta lo sviluppo sostenibile e consentirà alla Grecia di diventare il più grande esportatore in Europa di energia pulita.”
Le osservazioni sono successivamente state riprese dal Commissario europeo per il Clima, Günther Oettinger, che ha sollecitato la Grecia ha portare avanti i progetti in quanto le FER rappresentano realmente un’opportunità economica di rilancio per il paese.
“La proposta della Grecia di sviluppare il progetto Helios insieme ad altri Stati membri e alla Commissione europea ha il potenziale per essere un piano veramente all’avanguardia”, ha specificato Oettinger. “La Grecia deve ora dimostrare che è possibile sfruttare le molte ore di sole di cui gode e tradurle in un beneficio economico per la Grecia e per le regioni europee che non sono altrettanto soleggiate. Helios è anche un’occasione unica per dimostrare che le tecnologie per le energie rinnovabili, come il fotovoltaico, stanno diventando competitive attraverso la cooperazione europea” ha concluso il Commissario.
Di contro il ministro greco dell’Energia e del Cambiamento Climatico, George Papakonstantinou, ha lanciato un piano di sviluppo delle rinnovabili che secondo le previsioni garantirà alla Grecia il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione europea affinchè riesca a ottenere il calo delle emissioni dell’80% entro il 2050. Nel documento sono contenuti una serie di scenari ipotetici per la diffusione delle tecnologie energetiche rinnovabili e per la definizione di nuove politiche che siano in grado di supportare tale crescita garantendo al contempo il risparmio energetico.