(Rinnovabili.it) – Il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha definito il Brasile un esempio per gli altri paesi per aver adottato una politica energetica che crede nella produzione di energie rinnovabili e perchè si sta adoperando per trovare soluzioni che garantiscano l’accesso all’energia elettrica per le popolazioni più povere.
Oltre al Brasile il Segretario, durante il Summit sulle Energie del Futuro, ha citato l’India e la Cina tra i paesi impegnati nei temi che dominano le discussioni della manifestazione a cui hanno preso parte i rappresentanti di oltre cento paesi, concentrati sull’obiettivo comune di capire e definire il futuro energetico del pianeta.
In particolare Ban Ki-moon ha voluto mettere in evidenza il programma governativo Luz para Todos attraverso il quale il Brasile si sta impegnando a portare l’energia elettrica nelle aree rurali e più remote della nazione raggiungendo 14 milioni di persone. In più, è stato ricordato durante la conferenza, la rete elettrica nazionale trasporta energia che per l’80% è prodotta da fonte rinnovabile oltre ad essere leader nella produzione di biocombustibile.
Presente agli incontri il Ministro delle Miniere e dell’Energia, Edison Lobão, ha sottolineato il ruolo strategico del Brasile, pronto a collaborare con l’Onu in difesa e per la diffusione delle fonti energetiche green mettendo a disposizione il proprio know how oltre al patrimonio tecnologico.