(Rinnovabili.it) – La Direttiva comunitaria sull’Efficienza Energetica potrebbe vedere la luce nei prossimi mesi. A rivelarlo è oggi la Commissione europea che, per nulla intimorita dallo scarso impegno dimostrato dai Ventisette finora, è pronta a scommettere che la norma potrebbe essere licenziata “realisticamente” sotto l’attuale Presidenza danese del Consiglio.
Il Commissario per l’energia, Günther Oettinger, ha parlato con la stampa a margine dell’incontro informale tenutosi a Horsens, Danimarca – dove la scorsa settimana si sono incontrati i ministri dell’Ambiente europei – sostenendo che un accordo per il 20% di risparmio energetico può ancora essere stretto entro il 1° luglio di quest’anno. Il disegno di legge è stato al centro di spinosi colloqui tra Commissione, Parlamento e Consiglio, e da fonti ufficiali si era venuto a sapere che i Ventisette avevano ritoccato nell’ambizione il testo dell’esecutivo, rendendo così difficile il raggiungimento del target prefissato per il 2020. Tuttavia ottenere i risultati sperati potrebbe non essere impossibile, come confermato anche da Martin Lidegaard, il ministro danese di Energia e Clima. “Sento che questo è il dibattito più costruttivo che abbiamo mai avuto in seno al Consiglio [dei ministri] su questo argomento”, ha dichiarato ai giornalisti Lidegaard. “C’è ancora molto lavoro da fare e compromessi da raggiungere, e ci vorrà parecchia flessibilità da parte nostra ma anche da parte del Parlamento e della Commissione se vogliamo davvero riuscire ad ottenere un successo con questa direttiva”.