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Nuova Terni Industrie Chimiche entra in T.E.R.N.I. Research

E' stato approvato il progetto di fusione per l'incorporazione di Nuova Terni Industrie Chimiche in T.E.R.N.I. Research, al fine di ottenere nuove sinergie produttive e finanziarie

L’Assemblea straordinaria degli azionisti di T.E.R.N.I. Research S.p.A., holding di partecipazione attiva nel settore delle energie rinnovabili, della ricerca applicata, dell’information and communication technology e nel settore ambientale, azionista di maggioranza delle società quotate TerniEnergia e TerniGreen, e l’Assemblea straordinaria di Nuova Terni Industrie Chimiche S.p.A., hanno approvato all’unanimità, in data odierna, il progetto di fusione per incorporazione di Nuova Terni Industrie Chimiche in T.E.R.N.I. Research.

L’operazione avverrà senza assegnazione di nuove azioni, essendo la società incorporante unico azionista della società incorporata, e con l’annullamento della partecipazione di T.E.R.N.I. Research in Nuova Terni Industrie Chimiche senza concambio.

La decisione di concentrare in un’unica entità societaria l’attività di gestione delle partecipazioni è stata assunta per ottenere un migliore coordinamento societario e per il raggiungimento di sinergie produttive e finanziarie, nonché per il conseguimento di significativi risparmi di costi fissi operativi e gestionali. Nuova Terni Industrie Chimiche, infatti, oltre alla normale attività operativa, svolgeva l’attività di gestione di partecipazioni, avendo acquisito pacchetti azionari nelle società Nuova TIC Srl (società immobiliare del Gruppo, proprietaria degli immobili di Nera Montoro), TerniGreen S.p.A. e Banca Popolare di Vicenza S.p.A., e configurandosi, pertanto, come sub-holding.

Al termine dell’operazione di fusione per incorporazione, quindi, si avrà una consistente creazione di valore per gli azionisti, derivante dalla valorizzazione degli asset patrimoniali detenuti da Nuova Terni Industrie Chimiche.

Stefano Neri, Presidente di T.E.R.N.I. Research, ha così commentato: “La fusione è un ulteriore step nella complessa operazione di salvataggio della Nuova Terni Industrie Chimiche, società operante nel settore dei fertilizzanti presso l’area industriale di Nera Montoro, acquisita dalla multinazionale Yara che ne aveva deciso la dismissione. Dal 2010, il sito produttivo è stato rifunzionalizzato attraverso un complesso piano industriale, che ha previsto anche il riassorbimento del personale altrimenti destinato all’uscita forzata dal ciclo produttivo. Attraverso la fusione per incorporazione di Nuova Terni Industrie Chimiche, T.E.R.N.I. Research avrà un patrimonio netto superiore a 30 milioni di euro, la proprietà indiretta di consistenti cespiti immobiliari e una situazione finanziaria ottimale con un rapporto tra debito e patrimonio netto pari a circa 0,5% volte. Si tratta di un risultato molto significativo, che rafforza l’intero Gruppo dal punto di vista patrimoniale e che incrementa la solidità di T.E.R.N.I. Research, azionista di maggioranza di TerniEnergia e TerniGreen, società quotate sui mercati gestiti da Borsa Italiana. Obiettivo della holding è, infatti, quello di creare sinergie a favore della crescita delle attività industriali delle controllate e di rafforzare le condizioni propedeutiche allo sviluppo di nuove iniziative in business contigui”.