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Nuova etichetta energetica, ecco cosa cambia per le caldaie

MCE – Mostra Convegno Expocomfort aiuta a chiarire cosa cambierà da settembre per i consumatori e in che modo gli operatori possano preparasi alla nuova normativa

Nuova etichetta energetica, ecco cosa cambia per le caldaie

 

(Rinnovabili.it)  – L’etichetta energetica europea evolve con l’evolversi del mercato e degli obiettivi di efficienza energetica della UE. E mentre Bruxelles è intenta elaborare le nuove proposte di revisione per la direttiva sul labelling e l’ecodesign (dovrebbero arrivare prima della fine dell’estate), diverse sono le novità 2015 per l’etichettatura energetica degli elettrodomestici. Alcune sono già entrate in vigore, come nel caso delle nuove etichette per forni e per le cappe da cucina, in vigore dal 1 Gennaio 2015 (Regolamento UE 65/2014) o l’obbligo d’esposizione in formato elettronico per le vendite via Internet. Per altre bisognerà attendere il 26 settembre: è questa infatti la data in cui entreranno in vigore i Regolamenti Ue 811/2013 e 812/2013, destinati alle apparecchiature di riscaldamento di ambienti e agli scaldaacqua. Caldaie, pompe di calore, impianti di cogenerazione e scaldaacqua tradizionali, solari e a pompa di calore sono infatti gli apparecchi che saranno interessati da questa novità.

 

Ecco in pochi punti cosa cambierà per i consumatori a partire da settembre:

  • Ogni prodotto sarà accompagnato da una nuova etichetta energetica, che riporterà in modo chiaro le caratteristiche di efficienza, la potenza sonora e altri parametri di confronto, e che dovrà essere esposta chiaramente presso il punto vendita, sui siti internet, sul materiale promozionale, sui listini e su tutte le offerte commerciali;
  • Saranno introdotte nuove specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti, con requisiti prestazionali più restrittivi necessari per avere la marcatura CE e poterli distribuire liberamente nell’ambito europeo;
  • Sarà introdotta un’etichetta “di insieme” in grado di classificare anche un sistema realizzato dall’integrazione di uno o più apparecchi con dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari (ad esempio impianti per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento domestico composti da un impianto solare e una caldaia).

 

Le novità non riguarderanno ovviamente solo gli utenti finali ma anche gli operatori,. Ecco perché in questo importante passaggio MCE – Mostra Convegno Expocomfort, ANGAISA (Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno), ASSISTAL (Associazione Nazionale Costruttori di Impianti  e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management) e ASSOTERMICA, (Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici) hanno deciso di unirsi e lavorare su un progetto comune: “Thermo Evolution”, un ciclo di incontri che da maggio a settembre formeranno e informeranno i professionisti del settore sulla nuova normativa.