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Mutui per interventi di edilizia efficiente, l’ok di Bolzano

La giunta provinciale approva il primo avviso pubblico per la concessione di finanziamenti dedicati ad interventi di retrofit energetico in edilizia

Mutui per interventi di edilizia efficiente, l’ok di Bolzano

 

(Rinnovabili.it) – Riflettori puntati sull’edilizia efficiente nella provincia di Bolzano. Lo scorso venerdì 15 aprile la Giunta provinciale ha approvato una nuova delibera con cui si rendono effettivi alcuni finanziamenti per interventi di miglioramento energetico.

 

Come spiega in una nota stampa l’Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro, l’amministrazione ha pubblicato il primo avviso pubblico previsto dalla Legge europea regionale 2015 e finalizzato alla concessione di mutui a quanti intendano incrementare le prestazioni energetiche della propria abitazione. Nel dettaglio questo primo avviso è destinato ai soggetti privati e agli edifici condominiali e ammette al finanziamento interventi sia sul fronte prettamente strutturale che impiantistico: ciò significa involucro edilizio e installazioni relative alla climatizzazione invernale ed estiva, alla ventilazione e alla produzione di acqua calda.

 

La dotazione finanziaria? Tre milioni e 500mila euro da ripartire nelle due categorie di intervento sopracitate e prestabilite in base alla rilevanza delle opere da realizzare. I mutui – si legge nella nota stampa – saranno concessi a fronte di una spesa massima ammissibile di 400mila euro e nella misura massima del 100 per cento della stessa spesa, con un tasso di interesse annuo fisso e pari all’1 per cento.

“Le domande di mutuo potranno essere presentate agli uffici dell’Assessorato a decorrere dal 16 maggio prossimo e sino al 28 febbraio 2017. Le domande stesse – ove ritenute ammissibili – saranno ordinate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione”.

L’approvazione della delibera arriva pochi giorni dopo la notizia dell’impegno del governo a estendere la vita dell’ecobonus 65% per il triennio 2017-2019 (altrimenti ridotta al 36% dopo il 31 dicembre 2016).

Ricordiamo che tale agevolazione è detraibile dall’Irpef in 10 rate annue di ugual importo ciascuna e ad oggi comprende:

 

  • Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori stabiliti dal decreto del MISE del 26 gennaio 2010. Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro.
  • Interventi riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali, finestre comprensive di infissi, portoni di ingresso fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro.
  • L’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro.

  • Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e simultanea messa a punto del sistema di distribuzione, per un valore massimo di detrazione di 30.000 euro.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro.
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro.
  • Acquisto e posa in opera delle schermature solari fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro.
  • Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.