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Minos System, la rete d’illuminazione che sa comunicare

Grazie alla tecnologia a onde convogliate il lampione si trasformain un nuovo supporto smart per l’erogazione di servizi aggiuntivi di pubblica utilità e sicurezza

(Rinnovabili.it) – Un sistema d’illuminazione pubblica intelligente è in grado non solo di far risparmiare denaro all’amministrazione locale e dunque ai cittadini, ma anche di rinnovare il tessuto urbano migliorando la qualità della vita e traghettando le città verso quella definizione di smart city oggi sempre più invocata. In questo contesto si inserisce il progetto di IBM, UniCredit e Umpi presentato in occasione della tre giorni bolognese organizzata da Forum PA.

 

Si chiama Minos System ed un impianto d’illuminazione intelligente in grado di funzionare quando, come e dove serve grazie ad una tecnologia di comunicazione a onde convogliate (PLC Power Line Communication) che permette al cervello centrale di “dialogare” con il singolo lampione sfruttando la rete elettrica esistente. Ogni palo della luce diviene un vero e propri terminale di una rete LAN telegestita in remoto e capace di fornire altre all’illuminazione, una serie di servizi alternativi: la ricarica dei veicoli elettrici, display informativi stradali, il controllo dei livelli di inquinamento, la gestione degli asset lineari e non delle città, il controllo del traffico cittadino.

 

“In una città di medie dimensioni, con circa 30.000 punti luce dislocati sull’intero territorio – spiega IBM – attuare un progetto di efficientamento energetico, e quindi adottare un sistema di illuminazione urbana intelligente, significa poter assolvere tutte le esigenze in termini di illuminazione e poter conseguire un risparmio energetico annuo superiore al 40%, nonché un risparmio legato alla spesa manutentiva pari al 30%, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di inquinamento luminoso e quindi in un’ottica di sviluppo sostenibile”.

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