Gli interventi finanziati sono stati 150 su edifici di proprietà dei Comuni e, in misura minore, di proprietà regionale
Per l’incremento dell’efficienza energetica di edifici pubblici e sistemi di illuminazione e per lo sviluppo dell’energia solare, Regione ed Enti locali dell’Umbria hanno investito circa 29 milioni di euro, di cui 19,7 milioni di contributi regionali. Gli interventi finanziati sono stati 150, già realizzati o in corso di realizzazione su edifici di proprietà dei Comuni e, in misura minore, di proprietà regionale, mirati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra e sostanze inquinanti nell’aria, con benefici ambientali e in termini di risparmio economico.
Il quadro degli interventi ammessi a finanziamenti con le risorse dell’Asse III Energia del Por Fesr (Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013 e a favore degli enti pubblici è stato illustrato dall’Assessorato regionale all’Ambiente nel corso del seminario organizzato dalla Regione Umbria, sul tema “Verso la Strategia energetico ambientale regionale 2014-2020: lavori preparatori. L’efficientamento energetico degli edifici: opportunità per operatori pubblici e privati”, che si è svolto stamani nella sede della Camera di Commercio, a Perugia. Obiettivo del seminario, che ha registrato partecipazione e interesse da parte di tecnici e amministratori di molti Comuni, professionisti e rappresentanti delle imprese di costruzione e del settore energetico, era quello di approfondire le normative nazionali e comunitarie, con un’attenzione particolare alle opportunità offerte dai programmi e dagli strumenti di finanziamento per l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati.
L’incremento dell’efficienza energetica e in particolare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente sarà la vera sfida dei prossimi anni, in grado di creare nuova economia e posti di lavoro, di migliorare la qualità ambientale e di vita.
È in questa direzione che si muove la programmazione regionale dell’Umbria, regione che in Italia è al secondo posto per l’indice di “green economy”, ha ricordato il rappresentante regionale, e che ha ottenuto risultati importanti investendo i 50 milioni di euro dell’Asse III Energia sia a sostegno degli investimenti delle imprese sia per gli interventi degli enti pubblici che, per la maggior parte, hanno colto le opportunità offerte dai bandi.
La Regione Umbria, ha detto il rappresentante regionale, si sta dotando degli strumenti necessari per incrementare sia l’energia da fonti rinnovabili sia il risparmio energetico e conseguire gli obiettivi fissati della Strategia Europa 2020. Dopo l’estate, ha spiegato, è prevista l’adozione della nuova Strategia Energetico Ambientale Regionale 2014-2020, in fase di consultazione preliminare, finalizzata a ridurre i consumi energetici di famiglie e imprese.
È stata, inoltre, elaborata dagli uffici regionali la proposta di una legge regionale per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, mentre prosegue la campagna di comunicazione “Umbria + : Energia pulita e intelligente” con cui si diffonde tra i cittadini una maggiore consapevolezza sui vantaggi del risparmio energetico e l’uso delle fonti rinnovabili.