Rinnovabili • Rinnovabili •

Limitare lo spreco di energia grazie ai sistemi di monitoraggio

Rilevare e analizzare il consumo energetico domestico è possibile con i nuovi sistemi di monitoraggio, ideali per limitare lo spreco di energia in casa

Limitare lo spreco di energia grazie ai sistemi di monitoraggio

La tecnologia è diventata un’alleata preziosa per la lotta allo spreco domestico di energia. Grazie ai moderni sistemi di monitoraggio dei consumi energetici, analizzare l’utilizzo domestico di energia è molto più semplice. In questo modo è più facile risparmiare sulle bollette, prendendo coscienza di eventuali comportamenti sbagliati e trovando dei modi per limitare lo spreco di energia nella propria casa. Una tendenza che sembra condivisa da un gran numero di italiani: secondo un’indagine Istat due famiglie su dieci investono nel risparmio energetico domestico. Ed è proprio per soddisfare la domanda crescente di tecnologie utili al contenimento del proprio impatto ambientale che le industrie di settore hanno messo a punto interessanti soluzioni di monitoraggio digitale dei consumi. Vediamo di seguito le proposte più interessanti del panorama italiano in campo smart metering.

 

MiDo
MiDoMet è un sistema di monitoraggio dei consumi energetici realizzato dalla startup MiDo. È composto da un dispositivo hardware che va collegato ad ogni contatore e alla caldaia condominiale. Il software connesso ai dispositivi permette di rilevare il consumo di ogni singolo condomino, potenziando così l’azione delle valvole termostatiche che dovranno essere installate obbligatoriamente entro la fine dell’anno nei condomini con riscaldamento centralizzato. Un’app per smartphone collegata al sistema di monitoraggio, infine, permette ad ogni inquilino di sapere esattamente quanto consuma, e decidere se sia il caso di mettere i pratica ulteriori accorgimenti per risparmiare energia.

 

Almadom.us
La startup Almadom.us offre un sistema di microcomputer da installare presso la propria abitazione senza bisogno di particolari interventi specializzati. Tali dispositivi, inseriti nelle scatole elettriche, sostituiscono gli interruttori tradizionali e permettono di comandare a distanza elettrodomestici e dispositivi elettronici connessi tra loro grazie alle nuovissime tecnologie IoT (Internet of Things).

 

Midori
La startup Midori propone invece l’applicazione Ned, utile per monitorare il consumo di energia dei vari elettrodomestici presenti in casa. Il sistema è composto da una serie di connettori da applicare ai cavi in uscita del contatore elettrico che permette poi di rilevare i consumi dei singoli elettrodomestici casalinghi. Il sistema attualmente è in fase di perfezionamento e sarà in commercio entro la fine dell’anno.

 

Edison
Oltre alle startup, anche il colosso energetico Edison ha messo a punto un sistema di smart metering dal nome Energy Control, in collaborazione con la startup francese Netatmo. Analogamente agli altri sistemi, anche quello progettato da Edison permette di rilevare i consumi domestici in tempo reale cosa che, secondo quanto affermato dal suo Ceo Alessandro Zunino, permette agli utenti di acquisire maggiore consapevolezza del proprio utilizzo delle risorse energetiche e di risparmiare fino al 20% l’anno sulle bollette.