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Lavori di efficientamento energetico, il punto sulle agevolazioni

Lavori di efficientamento energetico, il punto sulle agevolazioni(Rinnovabili.it) – Nonostante la crisi sono sempre più i consumatori che scelgono di effettuare dei lavori di efficientamento energetico sulla propria abitazione. Questo perché tali interventi, una volta ammortizzato l’alto costo iniziale, permettono di risparmiare sul lungo periodo, abbattendo ogni spreco dannoso per il portafogli e l’ambiente. Se poi si avesse difficoltà a racimolare in autonomia la somma necessaria a finanziare i lavori è sempre possibile informarsi sui prestiti più convenienti, mettendo IBL Banca e i suoi prodotti a confronto con Findomestic, Fiditalia ed altri istituti di credito.

Con la Legge di Stabilità 2015, inoltre, sono state di fatto estese le detrazioni fiscali del 50% e 65% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico fino al 31 dicembre 2015. In modo similare si potrà godere delle agevolazioni per i lavori di efficientamento energetico anche per l’acquisto dei grandi elettrodomestici. In seguito, a partire dal 1 gennaio 2016, salvo ulteriori proroghe, la detrazione sarà del 36%. Vediamo nel dettaglio le nuove tempistiche e scadenze di cui tener conto se avete in programma di apportare delle migliorie ai vostri immobili.

 

E’ possibile usufruire delle detrazioni al 65% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici esistenti che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore almeno del 20% rispetto ai valori definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico 03/2008. In questi casi il limite massimo di spesa su cui richiedere le detrazioni è di 153,846,15 euro mentre la detrazione massima è di euro 100,000.

Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a condensazione, messa a punto degli impianti di distribuzione, pompe di calore a bassa efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua dotati di pompa di calore per la produzione di acqua sanitaria, il limite massimo di spesa sulla quale richiedere le detrazioni ammonta a 46,153, 84 euro mentre la detrazione massima sarà di 30,000 euro.

Per gli interventi su edifici esistenti, parti di edifici unità immobiliari riguardanti strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, l’installazione di pannelli solari per produrre acqua calda di privati e imprese o la copertura di acqua calda in strutture sportive, piscine, case di ricovero, istituti scolastici e università il limite massimo di spesa è di 91,307,69 euro mentre la detrazione massima scende a 60,000 euro.

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