Con il ddl Stabilità del 15 ottobre cambieranno alcune modalità di fruizione delle agevolazioni per i lavori di efficientamento energetico della propria abitazione
Con la Legge di Stabilità 2015, inoltre, sono state di fatto estese le detrazioni fiscali del 50% e 65% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico fino al 31 dicembre 2015. In modo similare si potrà godere delle agevolazioni per i lavori di efficientamento energetico anche per l’acquisto dei grandi elettrodomestici. In seguito, a partire dal 1 gennaio 2016, salvo ulteriori proroghe, la detrazione sarà del 36%. Vediamo nel dettaglio le nuove tempistiche e scadenze di cui tener conto se avete in programma di apportare delle migliorie ai vostri immobili.
E’ possibile usufruire delle detrazioni al 65% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici esistenti che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore almeno del 20% rispetto ai valori definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico 03/2008. In questi casi il limite massimo di spesa su cui richiedere le detrazioni è di 153,846,15 euro mentre la detrazione massima è di euro 100,000.
Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a condensazione, messa a punto degli impianti di distribuzione, pompe di calore a bassa efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua dotati di pompa di calore per la produzione di acqua sanitaria, il limite massimo di spesa sulla quale richiedere le detrazioni ammonta a 46,153, 84 euro mentre la detrazione massima sarà di 30,000 euro.
Per gli interventi su edifici esistenti, parti di edifici unità immobiliari riguardanti strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, l’installazione di pannelli solari per produrre acqua calda di privati e imprese o la copertura di acqua calda in strutture sportive, piscine, case di ricovero, istituti scolastici e università il limite massimo di spesa è di 91,307,69 euro mentre la detrazione massima scende a 60,000 euro.